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Villa Sora a Frascati

Una villa romana fra ‘600 e ‘700

Formato: 21 x 29,7 cm

Legatura: Filorefe

Pagine: 160

Anno edizione: 2000

ISBN: 9788849200430

EAN: 8849200439

UB. INT. : T712E V11e V26c

Contenuto

Collana ROMA STORIA, CULTURA, IMMAGINE diretta da Marcello Fagiolo n.6

Nel Cinquecento questa aristocratica dimora appartenne al cardinale Giovanni Morone, uno dei protagonisti della Controriforma: allora si chiamava la “Torricella”.
Prese il nome attuale più tardi, quando pervenne ai duchi di Sora. Il primo Boncompagni proprietario della villa fu Giacomo, figlio di Gregorio XIII, che la ingrandì e ornò con pregevoli affreschi. Per quasi quattro secoli passò ad innumerevoli eredi della casata: principi, nobildonne, cardinali.
La vicenda dell’edificio si lega, dunque, a grandi protagonisti della storia romana tra Cinquecento e Ottocento, nella stagione fondamentale della costruzione e dell’utilizzo delle ville tuscolane. Ancor oggi, mutata in scuola, conserva integro il suo nucleo fondamentale.
Le trasformazioni di villa Sora sono state indagate attraverso un’approfondita ricerca documentaria e un’attenta analisi è stata condotta sulle opere d’arte che ancora la ornano, tra le quali spiccano gli affreschi della Sala delle Muse, splendido scenario della vita del duca Giacomo, protettore della cultura.

Maria Barbara Guerrieri Borsoi, laureata in Storia dell’arte all’Università di Roma ove si è anche specializzata, è insegnante di Storia dell’arte a Frascati e conduce da anni la sua attività di ricerca prevalentemente dedicata ad aspetti dell’arte romana tra il Manierismo e il Neoclassicismo. Ha pubblicato vari libri, tra i quali uno dedicato a Villa Belpoggio a Frascati (1997) in questa stessa collana, e numerosi scritti apparsi in prestigiose riviste di storia dell’arte e in cataloghi di mostre.

Roma
storia, cultura, immagine

La collana raccoglie innanzitutto studi e ricerche elaborati nell’ambito del Centro di Studi sulla Cultura e l’Immagine di Roma, spesso come risultato di confronto di idee e di lavoro di gruppo. In tal senso il programma porta alla luce le tematiche di grande rilevanza affrontate in una serie memorabile di iniziative sulla cultura rinascimentale e barocca, ovvero illustra momenti particolarmente significativi della storia urbana. La collana intende promuovere studi, rilevamenti, ricerche documentarie anche su problemi settoriali o meno esplorati;
e inoltre proporre nuove interpretazioni di fenomeni macro o microstorici. Particolare rilievo viene o verrà dato al ruolo di Roma
come capitale della cultura nei suoi rapporti internazionali: aldilà della retorica dell’urbe caput mundi interessa il quadro storico di una città che fu exemplum per l’Europa delle Capitali e insieme «specchio del mondo».

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