Le culture costruttive

Collana “Città, Territorio, Piano” diretta da Giuseppe Imbesi n.21

Nel titolo del volume si riconoscono le due istanze che stanno alla base di una riflessione che, da qualche tempo, viene fatta da più parti, e a più livelli, in merito alle potenzialità delle tradizioni costruttive e all’uso intelligente delle risorse locali.
Nel volume sono raccolti apporti multidisciplinari dedicati alle culture ed ai saperi della costruzione architettonica, a testimonianza di una ricerca “di frontiera” ad ambiti contigui a quello dell’architettura.
Alla costruzione, in una direzione più strettamente disciplinare, vanno ascritti molti contributi, riferiti a specifiche aree tecnologiche, incentrati soprattutto sull’importanza della ricerca nell’ambito della valorizzazione delle tecniche costruttive e dei materiali locali.
Alla valorizzazione delle risorse locali, in una ampia articolazione di ragioni, sono riconducibili le questioni più squisitamente legate alla produzione ed alla valorizzazione dei materiali della tradizione costruzione in pietra e legno. In questo quadro viene istituito un utile confronto tra esperienze maturate in un contesto locale, e iniziative di promozione sviluppate in realtà differenti ma riferite allo stesso orizzonte di problemi. Questi apporti aprono una prospettiva di lavoro per la creazione di un Centro di Documentazione e Ricerca sulle Culture Costruttive del Mediterraneo, dotato di moderni sistemi per la raccolta e l’elaborazione delle informazioni, fondato sull’ipotesi culturale del mantenimento, della trasmissione e, soprattutto, della riunificazione dei saperi legati alla costruzione, nella logica di riconnettere imprenditoria, ricerca e formazione.

Franco Storelli è professore associato di Progetti per la Ristrutturazione ed il Risanamento Edilizio presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” nel corso di laurea in Ingegneria Edile. Svolge attività di ricerca nel Dipartimento di “Architettura e Urbanistica – per l’ingegneria”.
Si occupa dei problemi inerenti le tecniche costruttive della tradizione con particolare riferimento agli aspetti metodologici e operativi connessi al progetto di recupero e all’innovazione tecnologica.
Su questo tema ha curato, in questa stessa collana, il volume Habitat e architetture di terra: le potenzialità delle tradizioni costruttive.