Mobilità dolce e turismo sostenibile

Collana “Città, Territorio, Piano” diretta da Giuseppe Imbesi n.36

Il volume indica elementi per un approccio metodologico interdisciplinare volto a valorizzare i percorsi di mobilità non motorizzata quali strumenti di riscoperta delle risorse del territorio. La disciplina territoriale (in particolare nelle sue connotazioni urbanistiche e trasportistiche) se supportata da una corretta competenza in campo turistico, economico e legislativo, è in grado di offrire una visione unitaria delle problematiche legate alla pianificazione e alla gestione di reti per la mobilità dolce, innanzitutto finalizzata al qualificare l’armatura di strutture sociali del territorio. Troppo spesso, infatti, la mancata messa a rete sul territorio di adeguate attrezzature, servizi e operatori in grado di contribuire alla corretta fruizione della rete di percorsi, genera un’inadeguata conoscenza dell’ambiente che ci circonda, causando, tra l’altro, un’offerta turistica inadeguata. Si ritiene che la pubblicazione possa essere un ausilio utile sia all’introduzione del tema della mobilità dolce territoriale, sia alla pianificazione dove il sistema di relazioni tra risorse e modalità di fruizione del territorio si configura come elemento cardine nelle politiche turistiche e ambientali.

Contributi di: Magda Antonioli Corigliano, Rodolfo Baggio, Enzo Balboni, Roberto Busi, Ersilia Chiaf, Antonio De Vita, Sereno Innocenti, Angelica Marciandi, Francesco Midiri, Beatrice Moroni, Michèle Pezzagno, Maria Rosa Ronzoni, Katiuscia Sandrini, Giovanni Viganò.

Roberto Busi nato a Milano nel 1945 e laureato in ingegneria civile al Politecnico di Milano nel 1969, ha poi esercitato ininterrottamente l’attività universitaria. Da sedici anni, è professore ordinario di Tecnica e pianificazione urbanistica nell’Università degli Studi di Brescia (Facoltà di Ingegneria), dove è anche direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio e Ambiente.

Michèle Pezzagno nata a Brescia nel 1971 e laureata in architettura al Politecnico di Milano nel 1995, ha svolto il dottorato di ricerca in “Urbanistica Tecnica”, XIII Ciclo, nell’Università degli Studi di Brescia dove, dal 2004, è ricercatore di Tecnica e pianificazione urbanistica.

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MOBILITÀ DOLCE: L’ASPETTO URBANISTICO TRASPORTISTICO
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