GLI STATI UNITI E L’ITALIA ALLA FINE DEL XIX SECOLO e LE RELAZIONI TRA STATI UNITI E ITALIA NEL PERIODO DI ROMA CAPITALE Presentazione dei volumi a Roma Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea giovedí 2 dicembre 2010 ore 17
GLI STATI UNITI E L’ITALIA ALLA FINE DEL XIX SECOLO e LE RELAZIONI TRA STATI UNITI E ITALIA NEL PERIODO DI ROMA CAPITALE Presentazione dei volumi a Roma Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea giovedí 2 dicembre 2010 ore 17
Giovedí 2 dicembre 2010, ore 17.00, presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea, Palazzo Mattei di Giove (Via Michelangelo Caetani 32, Roma), in collaborazione con il Centro Studi Americani e con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Culturali e delle Comunicazioni del Comune di Roma, verranno presentati i volumi GLI STATI UNITI E L’ITALIA ALLA FINE DEL XIX SECOLO, a cura di Daniele Fiorentino, e LE RELAZIONI TRA STATI UNITI E ITALIA NEL PERIODO DI ROMA CAPITALE, a cura di Daniele Fiorentino e Matteo Sanfilippo, pubblicati per i tipi della Gangemi Editore.
Intervengono: Renato Moro, Alessandra Staderini, Maurizio Vaudagna.
A partire dal 1999 un gruppo di studiosi, raccolti intorno al Centro Studi Americani di Roma, lavora a una ricerca collettiva sull’immagine dell’Italia negli Stati Uniti ai tempi del Risorgimento con particolare riferimento ai rapporti politico diplomatici e culturali tra i due paesi. Si presentano in questa occasione il terzo volume (Le relazioni tra Stati Uniti e Italia nel periodo di Roma capitale, a cura di Daniele Fiorentino e Matteo Sanfilippo) e il quarto (Gli Stati Uniti e l’Italia alla fine del XIX secolo, a cura di Daniele Fiorentino).
Scopo del terzo volume è quello di analizzare le reazioni statunitensi alle profonde trasformazioni che interessavano la penisola nel secondo Ottocento, focalizzando l’attenzione sugli anni immediatamente precedenti ed immediatamente successivi alla Breccia di Porta Pia.
L’argomento non è ignoto alla storiografia, ma ha ricevuto una trattazione limitata, soprattutto dopo le pubblicazioni, ormai lontane nel tempo, di Howard R. Marraro e Leo F. Stock negli Stati Uniti e di Giorgio Spini in Italia. Quello attuale è perciò il primo tentativo dopo decenni di riprendere in considerazione tale tematica, e di affrontarla sotto prospettive nuove mantenendo al centro del lavoro la discussione nazionale e internazionale su Roma capitale. Il volume d’altronde non mira a definire tanto la temperie culturale negli Stati Uniti, quanto a capire come essa abbia ispirato una serie di iniziative diplomatiche e politiche: dal sostegno, neanche troppo velato, alla fase finale del nostro Risorgimento al riconoscimento di Roma capitale italiana, nonostante le proteste cattoliche.
Il quarto volume ha preso alcuni spunti da un seminario organizzato nel 2007 al Centro Studi Americani con Ferdinando Cordova su L’Italia vista dagli Stati Uniti (1880-1914). Quell’incontro ha costituito una base importante per contestualizzare il lavoro di ciascuno dei partecipanti a quel seminario e di alcuni degli autori presenti in questo libro. Come nel caso dei precedenti volumi la metodologia usata differisce a seconda delle specializzazioni degli studiosi, in questo caso tutti storici. Partendo dagli episodi successivi alla conquista di Roma, gli autori esaminano i rapporti tra i due paesi e la trasformazione dell’immagine dell’Italia negli USA anche in conseguenza di quello che, proprio sul finire del secolo, diventa un aspetto centrale nei rapporti tra i due paesi: la grande emigrazione italiana verso le Americhe.
Daniele Fiorentino, professore associato, insegna storia dell’America del Nord all’Università di Macerata. E’ vice-Presidente dell’Associazione Italiana di Studi Americani (AISNA) e rappresentante italiano per la European Association of American Studies. Siede nel Comitato Editoriale della rivista “American Studies”. Si è occupato di storia delle relazioni tra Italia e Stati Uniti dal Risorgimento alla I guerra mondiale e di storia e cultura degli Indiani d’America.
Matteo Sanfilippo insegna Storia Moderna presso la Facoltà di lingue e letterature straniere moderne dell’Università della Tuscia, e studia i rapporti tra il Nuovo e il Vecchio Mondo. Ha pubblicato volumi sulla storia delle colonie nordamericane, sugli scambi culturali tra i due continenti e sull’emigrazione.
Renato Moro è Prorettore dell’Università degli Studi Roma Tre e insegna Storia contemporanea presso la Facoltà di Scienze Politiche dello stesso Ateneo.
Alessandra Staderini insegna Storia contemporanea presso l’Università di Firenze
Maurizio Vaudagna insegna Storia contemporanea presso l’Università degli studi del Piemonte Orientale.
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