Mosca, martedì 26 agosto, presentazione del libro e inaugurazione mostra LE AVVENTURE DI PINOCCHIO disponibile in lingua italiana, inglese, russa, edito da Gangemi editore con illustrazioni di Franco Staino

Mosca, martedì 26 agosto, presentazione del libro e inaugurazione mostra LE AVVENTURE DI PINOCCHIO disponibile in lingua italiana, inglese, russa, edito da Gangemi editore con illustrazioni di Franco Staino

Martedì 26 agosto 2014, presso il A.A.Bakhrushin State Central Theatre Museum di Mosca, presentazione del libro e inaugurazione mostra Le avventure di Pinocchio, disponibile in lingua italiana, inglese, russa, pubblicato da Gangemi editore con illustrazioni di Franco Staino.

Tutto inizia da un esperimento letterario: Aleksej Tolstoj riscrive Carlo Collodi, dando vita a Buratino il “fratello” di Pinocchio. E ora il celebre burattino italiano vola a Mosca per farsi conoscere dal pubblico russo.
Il confronto tra il romanzo italiano e la sua versione russa, ad essa liberamente ispirata, è al centro della mostra evento “Pinocchio incontra Buratino” promossa dalla Fondazione Internazionale Accademia Arco insieme all’A. A. Bakhrushin State Central Theatre Museum, a cura di Larissa Anisimova e Lidia Omelchenko con allestimento di Girolamo Barugi e Vassilina Ovchinnikova.
L’occasione è data dalla pubblicazione nel 2011 de Le avventure di Pinocchio a cura e con illustrazioni del disegnatore Franco Staino, edito da Gangemi editore, presentazione in lingua italiana, russa e inglese
L’iniziativa di pubblicare il romanzo in tre lingue è stata voluta dalla Fondazione Arco nel contesto delle manifestazioni culturali promosse per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia e per l’Anno della Cultura Italiana in Russia e Russa in Italia.
E’ proprio la traduzione in lingua russa a suggerire, e quasi imporre, il confronto tra due versioni della stessa storia. E’celebre la frase con la quale Collodi accompagnò le prime cartelle inviate all’editore: «Ti mando questa bambinata. Fanne quello che ti pare, ma se la pubblichi vedi di pagarmela bene per farmi venire la voglia di seguitarla». E invece la baminata si trasformò in un successo mondiale.
In Russia le fortune di Pinocchio sono state affidate alla penna di Aleksej Tolstoj, che effettuò una vera e propria riscrittura in chiave sovietica del romanzo collodiano, e che pubblicò nel 1936 La chiave d’oro o Le avventure di Buratino (tradotto in italiano con il titolo Il compagno Pinocchio).Il motivo della deviazione rispetto al testo originale, chiarito dallo scrittore in incipit di romanzo, è del tutto casuale. «Quando ero ancora un ragazzino, tanto tempo fa, leggevo con passione un libriccino intitolato “Pinocchio o le avventure di una marionetta”. Spesso raccontavo ai miei compagni di gioco, bambine e bambini, le avvincenti avventure di Burattino. Ma siccome il libriccino era andato perduto, ogni volta le raccontavo un po’ diversamente e mi inventavo delle avventure che non c’erano affatto in quel libro. Adesso, tanti anni dopo, mi è tornato in mente il mio vecchio amico Burattino e vorrei raccontarvi, mie care bambine e miei cari bambini, la straordinaria storia di quell’ometto di legno».
La riscoperta e la valorizzazione del Pinocchio collodiano, sono dunque le linee guida che ispirano l’evento. A tal proposito si è scelto di presentare a Mosca l’edizione del romanzo curata e illustrata da Franco Staino, fratello del fumettista Sergio. Se intento della mostra è infatti quello di far conoscere al pubblico russo la vera storia, allo stesso modo l’illustratore ha cercato di proporre un testo in cui il sistema d’illiustrazioni non disturbasse l’opera, ma si integrasse con le parti scritte (anche attraverso il fumetto), esibendo un rinnovato rispetto per il testo originale.
L’evento ha già ricevuto il patrocinio del MIBACT e dell’Istituto Italiano di Cultura a Mosca.
Durante la mostra, che si inaugurerà il 26 Agosto e durerà per un mese, oltre alla presentazione del romanzo, verranno proiettati materiali audiovisivi circa le trasposizioni teatrali e cinematografiche di Pinocchio e Buratino e sarà presentato il cartone animato curato da Graziano Staino su disegni di Franco Staino. Verranno inoltre esposti pezzi unici della collezione del museo, come ad esempio le marionette rappresentanti i personaggi del racconto, programmi di sala e scenografie che hanno contribuito negli anni a consolidare la figura del burattino nell’immaginario popolare .
Infine animerà l’evento un’esibizione al pianoforte di Natalia Valli, compositore e solista del Festival Puccini di Torre del Lago Puccini, che eseguirà delle arie dall’opera Pinocchio.

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