

Ferrara, 30° edizione Salone Internazionale del Restauro, Ferrara Expo, Via della Fiera, 11 – 44124 Ferrara. Mercoledì 14 e Giovedì 15 maggio 2025, dalle ore 10.00 alle ore 14.00. Giornate di conferenze: “Pubblicazioni per la valorizzazione del patrimonio architettonico e culturale” e “Restauri di beni danneggiati dal sisma del 2016” – Gangemi Editore
Ferrara, 30° edizione Salone Internazionale del Restauro, Ferrara Expo, Via della Fiera, 11 – 44124 Ferrara. Mercoledì 14 e Giovedì 15 maggio 2025, dalle ore 10.00 alle ore 14.00. Giornate di conferenze: “Pubblicazioni per la valorizzazione del patrimonio architettonico e culturale” e “Restauri di beni danneggiati dal sisma del 2016” – Gangemi Editore
Gangemi Editore alla 30° edizione del Salone Internazionale del Restauro di Ferrara
Mercoledì 14 maggio 2025 – Gangemi Editore. Presentazione pubblicazioni per la valorizzazione del patrimonio architettonico e culturale
Ore 10.00 – 12.00 | Sala Regione Emilia-Romagna – Padiglione 5
PAOLO PORTOGHESI. GUARINO GUARINI 1624-1683
intervengono
Erio Carnevali, Artista internazionale, collaboratore artistico per 40 anni di Paolo Portoghesi, Curatore del volume
Luca Ribichini, Architetto, Docente presso Sapienza Università di Roma, Presidente della Casa dell’Architettura di Roma
Giovanni Cerfogli, Architetto, Fondazione architetti modenesi, Curatore seminario su G. Guarini (marzo 2023, Modena)
Michele Battistella, Architetto, responsabile restauri nella chiesa di Santa Maria in Araceli a Vicenza
Il volume comprende un nucleo di contributi di Paolo Portoghesi (1931‑2023) su Guarino Guarini (1624‑1683), l’architetto e matematico teatino nato a Modena e attivo in Piemonte, Sicilia, Francia e Portogallo. L’intento è quello di ridiffondere la conoscenza di uno dei più importanti architetti del XVII secolo tramite la lente della lettura critica operata da Portoghesi. Ciò offre al lettore l’opportunità di leggere finalmente in un’unica sede tali interventi di Portoghesi, i quali si trovavano precedentemente in edizioni limitate o ormai fuori commercio. Nell’anno, il 2024, delle celebrazioni per la ricorrenza dei 400 anni dalla nascita di Guarini, si è voluto così rendere omaggio al contributo essenziale di Portoghesi alla riscoperta e comprensione della figura dell’architetto modenese, a lungo punto di riferimento per la sua attività teorica, storica e di progettazione. Agli interventi di Portoghesi segue infine un apparato iconografico di 64 illustrazioni, comprendenti sia disegni architettonici che fotografie dal vero, queste per la maggior parte provenienti dall’archivio personale dallo stesso Portoghesi, da lui realizzate negli anni e selezionate insieme al curatore del volume, Erio Carnevali.
Ore 12.00 – 14.00 | Sala Regione Emilia-Romagna – Padiglione 5
TESSERE PER L’ARTE PUBBLICA. I MOSAICI DELLE STAZIONI DELL’ARTE DI NAPOLI
saluti istituzionali
Giuseppe Gaeta, Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Napoli
Paola Babini, Direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna
intervengono
Andrea Sardo, Direttore del Museo Nazionale di Ravenna
Giovanna Cassese, Curatrice del volume, Presidente del CNAM MUR – Consiglio Alta Formazione Artistica e Musicale, Docente di I fascia di Storia dell’Arte Contemporanea Accademia di Belle Arti di Napoli
Maria Corbi, Curatrice del volume, Responsabile Patrimonio Artistico ANM – Azienda Napoletana Mobilità
Il volume, frutto della collaborazione istituzionale tra Accademia di Belle Arti di Ravenna, Accademia di Belle Arti di Napoli e Azienda Napoletana Mobilità, rappresenta il primo studio dedicato ai mosaici delle Stazioni dell’Arte di Napoli, condotto attraverso i contributi scientifici delle curatrici e il lavoro fotografico di Fabio Donato e Oreste Lanzetta. Le dodici Stazioni dell’Arte della metropolitana di Napoli, con oltre duecentocinquanta opere site specific di artisti di primo piano nel sistema dell’arte contemporanea, rappresentano un unicum in ambito internazionale. Una grande raccolta d’arte pubblica che offre chiavi di lettura privilegiate per comprendere la scena artistica internazionale tra la fine del XX secolo e i primi due decenni del terzo millennio, in cui il mosaico contemporaneo dimostra una straordinaria vitalità e assume con evidenza un ruolo centrale ed iconico in termini tanto di tecnica quanto di linguaggio, divenendo medium privilegiato e dispositivo autonomo d’eccellenza per interpretare istanze estetiche attuali.
Giovedì 15 maggio 2025 – Gangemi Editore. Restauri di beni danneggiati dal sisma del 2016
Ore 10.00 – 13.00 | Sala Savonarola – 1° Piano / Atrio
RESTAURAVIT. L’ART BONUS PER I TERRITORI COLPITI DAL SISMA DEL 2016
intervengono
Carolina Botti, ALES S.p.A., Direttore e Referente Art Bonus per il Ministero della Cultura
Lucia Steri, ALES S.p.A., Responsabile Promozione Art Bonus
Paolo Iannelli, Responsabile dei lavori di ricostruzione della Basilica di San Benedetto a Norcia, Ministero della Cultura
Giuseppe Cassio, Funzionario Storico dell’arte, Direzione generale Musei, Servizio III – Fruizione e comunicazione del patrimonio culturale
Il volume presenta i risultati degli interventi conservativi effettuati dall’Ufficio del Soprintendente speciale per le aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016, che hanno interessato un considerevole numero di beni culturali selezionati dagli Uffici territoriali del Ministero della cultura. In particolare si intende sottolineare il fondamentale contributo offerto dalle erogazioni liberali dei mecenati tramite la formula dell’Art Bonus. Nell’illustrare i vari progetti di restauro si è inteso valorizzare il rapporto tra i beni danneggiati, i territori e le comunità di riferimento, attraverso la presentazione dei contesti paesaggistici di provenienza e un piano di comunicazione delle attività. Il libro raccoglie inoltre le novità scientifiche emerse dai restauri, a dimostrazione che la conservazione non è mai fine a se stessa ma apporta sempre ulteriori sviluppi alla ricerca. Non mancano le problematiche conservative, i progetti in itinere, così come gli approfondimenti sugli aspetti tecnici e sugli approcci metodologici valutati caso per caso, ma sempre rispettosi dei valori culturali e cultuali ancora “vivi” e “vitali” proprio perché insiti nel patrimonio delle comunità colpite dal sisma, in previsione di una “rinascita” che non è più lontana ma è già presente.
LA BASILICA DI SAN BENEDETTO A NORCIA E IL SUO RESTAURO. DALL’EMERGENZA ALL’ARCHITETTURA RITROVATA
Paolo Iannelli, Responsabile dei lavori di ricostruzione della Basilica di San Benedetto a Norcia, Ministero della Cultura
Donatella Fiorani, Prof.ssa ordinaria di Restauro, Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura, Sapienza Università di Roma
Prima dei gravi danneggiamenti subiti con il terremoto del 2016, la basilica di San Benedetto costituiva al tempo stesso un’architettura semplice, per tipologia e dimensioni, e complessa, per l’intensa stratificazione costruttiva e per il ruolo centrale assunto per la comunità e nel tessuto edilizio di Norcia. Il dramma di un terremoto e delle conseguenti distruzioni non offre risarcimenti adeguati a chi lo subisce, ma l’incremento d’interesse e degli studi, la maturazione di una nuova consapevolezza culturale e sociale che ne derivano costituiscono esiti importanti, non privi di componenti lenitive, non soltanto per chi continua a vivere nei luoghi investiti dal disastro. Il presente volume, nel fornire una testimonianza dei valori religiosi, culturali, architettonici e artistici della basilica nursina, illustra nel dettaglio il processo alla base del restauro e della ricostruzione intrapresi, opera collettiva di specialisti diversi e al tempo stesso risultato della partecipazione attiva della comunità religiosa e civile. Esso testimonia anche la complessità del percorso tecnico e procedurale necessario e costituisce il punto di riferimento in relazione al primo dei due lotti di lavorazioni previste, riguardante la ricostruzione dell’architettura e della struttura della basilica. Il secondo lotto di lavori, ancora in corso, è dedicato al restauro degli apparati decorativi interni, gli impianti e la funzionalizzazione della chiesa. La chiesa ricomposta riveste da oggi, pertanto, un’importanza significativa, oltre che per le vicende costruttive che ne hanno caratterizzato la vita passata, per la comprensione della natura storico-architettonica dei resti materiali salvati, per i riferimenti spaziali e figurativi cui tali resti sono stati nel tempo connessi e, non ultimo, per la rinnovata connotazione identitaria che essa riassume sia nel contesto locale che in quello, più ampio, della spiritualità cristiana.
Ore 13.00 – 14.00 | Sala Savonarola – 1° Piano / Atrio
OPUS. QUADERNO DI STORIA ARCHITETTURA RESTAURO DISEGNO & COLLANA ANTICO/FUTURO
intervengono
Claudio Varagnoli, Direttore della rivista e della collana, docente di Restauro presso Sapienza Università di Roma
Lucia Serafini, Docente di restauro presso l’Università “Gabriele D’Annunzio” di Chieti-Pescara
Giulia Ceriani Sebregondi, Docente di Storia dell’Architettura presso l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, Curatrice del supplemento n.7 di OPUS su Giovanni da Udine
Federico Bulfone Gransinigh, Architetto, Dottore di ricerca in Storia dell’Architettura e Docente a contratto presso l’Università “Gabriele D’Annunzio” di Chieti-Pescara, Curatore del supplemento n.7 di OPUS su Giovanni da Udine
Chiara Mariotti, Docente di Restauro architettonico presso l’Università Politecnica delle Marche, Curatrice della prossima uscita “La Rocca Roveresca di Senigallia. Nuovi contributi alla conoscenza, conservazione e gestione” nella collana Antico/Futuro
Stefano Lenci, Docente di Scienza delle Costruzioni presso l’Università Politecnica delle Marche, Curatore della prossima uscita “La Rocca Roveresca di Senigallia. Nuovi contributi alla conoscenza, conservazione e gestione” nella collana Antico/Futuro
La casa editrice Gangemi è da sempre un luogo di confronto e di scambio tra studiosi, docenti progettisti dedicato alla cultura architettonica nel suo complesso, anche grazie le numerose collaborazioni con il mondo accademico. Nell’ambito della protezione e della gestione del patrimonio culturale costruito, Gangemi Editore presenta due iniziative specifiche che hanno l’ambizione di portare avanti la grande tradizione italiana nel settore, riconosciuta a livello mondiale: la rivista “Opus: storia architettura restauro disegno” e la collana Antico/Futuro, Due iniziative nate dal rapporto con l’Università di Chieti-Pescara, ma aperte al dialogo con sedi universitarie nazionali e internazionali. Opus ospita saggi che ampliano lo sguardo dalla storia dell’architettura al dibattito attuale sulla sua protezione. La collana ospita volumi su temi patrimoniali, con un occhio speciale alla questione della ricostruzione. Le strategie delle due iniziative saranno presentate da Claudio Varagnoli, direttore della rivista e della collana, docente di Restauro presso Sapienza Università di Roma, insieme a Lucia Serafini, docente di restauro presso l’Università di Chieti-Pescara: interverranno Giulia Ceriani Sebregondi e Federico Bulfone Gransinigh, curatori di un supplemento monotematico su Giovanni da Udine; Chiara Mariotti e Stefano Lenci autori di uno studio sulle rocche di Senigallia e di Gradara di prossima uscita nella collana.
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