Dal 25 marzo al 14 aprile 2013, al Palazzo del Quirinale in Roma, in mostra “Il Palazzo e il Colle del Quirinale. Dai restauri del settennato Napolitano a Palazzo Valentini e alle Collezioni Colonna e Pallavicini“, riepilogativa delle scoperte e dei restauri avvenuti in Quirinale durante il settennato del Presidente Napolitano, il cui catalogo è pubblicato per i tipi della Gangemi Editore.

Durante il settennato del Presidente Napolitano numerosi restauri e scoperte hanno profondamente modificato la fisionomia del Palazzo del Quirinale consentendo di aggiungere nuove pagine di storia a una residenza che da quasi mezzo millennio recita un ruolo centrale nella vita della capitale dell’Italia e della Cristianità.

La mostra presenta al pubblico l’insieme dei lavori portati a termine durante il periodo 2006-2013 è promossa da due delle grandi famiglie legate alla storia del Palazzo del Quirinale: i Colonna e i Pallavicini. La principessa Maria Camilla Pallavicini e il principe Prospero Colonna hanno voluto contribuire a questa mostra per dimostrare il loro affetto e la loro gratitudine al Presidente Napolitano al termine di un settennato che ha incrementato in Italia e nel mondo il prestigio della massima Magistratura dello Stato repubblicano. Il prestito di straordinari capolavori provenienti dalle loro collezioni e legati alla storia dell’Urbe e del Palazzo del Quirinale consente al pubblico di penetrare all’interno della storia plurisecolare della sede della Presidenza della Repubblica.

Gli scavi condotti recentemente sotto il Palazzo Valentini, sede della Provincia e della Prefettura di Roma, hanno portato al rinvenimento di splendide dimore senatoriali che non dovevano divergere molto dalle ville dell’aristocrazia repubblicana e imperiale che abitava in cima al colle laddove sorgono gli edifici della Presidenza della Repubblica e di altre sedi istituzionali. Si uniscono al prestito opere custodite a Palazzo Valentini.

In una serie di pannelli e in alcuni filmati sono illustrati gli importanti lavori condotti in questi ultimi sette anni sia all’interno del palazzo presidenziale, sia nei giardini del Quirinale, sia nel cosiddetto “Fabbricato Cipolla” costruito dai Savoia per fungere da scuderie, sia infine nel complesso San Felice posto sul lato sinistro della discesa di via della Dataria.

Sono lavori impegnativi che hanno permesso di strappare all’oblio antiche pagine di storia del complesso del Quirinale.

Il Presidente Napolitano ha costantemente incoraggiato queste ricerche condotte con la collaborazione efficace e amichevole della Soprintendenza. I risultati raggiunti dimostrano una volta in più che il Quirinale al cui abbellimento hanno collaborato i maggiori architetti e artisti presenti a Roma nel corso dei secoli è una sede istituzionale unica al mondo: la sola che da quasi cinquecento anni è associata al concetto latino di “Auctoritas“.