SPAZIO E VOLUME. METAFORA CONTEMPORANEA E TECHNOLOGY ART Inaugurazione mostra delle opere di Franco Angelosante al Complesso del Vittoriano a Roma – Sala del Giubileo venerdí 18 novembre 2011 ore 18

SPAZIO E VOLUME. METAFORA CONTEMPORANEA E TECHNOLOGY ART Inaugurazione mostra delle opere di Franco Angelosante al Complesso del Vittoriano a Roma – Sala del Giubileo venerdí 18 novembre 2011 ore 18

Venerdí 18 novembre 2011 alle ore 18 al Complesso de Vittoriano a Roma – Sala del Giubileo (Ingresso Ala Brasini, Via di San Pietro in Carcere) verrà inaugurata la mostra “Spazio e volume. Metafora contemporanea e technology art” di Franco Angelosante, il cui catalogo è pubblicato per i tipi della Gangemi Editore.

Il lavoro di Franco Angelosante crea per impronta genetica la progressione dei tagli spaziali, delle forme e costruzioni, delle tematiche ideali che lo tengono omogeneo e coerente. Al tempo stesso mostra un’altrettanto intrinseca duttilità e dinamicità, da rivelare connessioni sempre diverse secondo i diversi piani da cui si origina lo sguardo, e ancora moltiplicate e riflesse secondo la quantità e qualità di luce che le investe e che crea loro contesto. Sempre, lo spazio reale e lo spazio immaginario si fondono in un’unica volumetria insieme fisica e psichica, entro cui lavorano e si ordinano sequenze percettive e strutturazioni emotive, in cui la visione si interseca e si sovrappone con l’esperienza. Dove si osserva, al tempo stesso si vive. Spazio e volume. Dallo spazio al volume. Il modo, la pienezza, con cui la forma prende corpo nello spazio segue il filo di uno svolgimento narrativo, o di un percorso, un itinerario in cui viene a mancare ogni frazionamento di tappa o sosta.

Franco Angelosante è uno degli autori più originali e più creativi nel panorama artistico contemporaneo. La sua personalissima tecnica di lavoro coniuga la pittura con l’impiego di materie diverse e con l’applicazione di congegni di illuminazione e movimento all’interno delle opere. Cosí le creazioni sono a metà strada fra il quadro, la scultura, l’installazione, e di conseguenza la visione si arricchisce di altre e più significative suggestioni: dalla vibrazione luminosa, alla mutevolezza dinamica, allo sbalzo prospettico e plastico. Franco Angelosante definisce la propria maniera di creare Technology Art, in quanto la tecnologia dei materiali, quella delle applicazioni e degli strumenti, quella delle luci e dei flussi di energia entrano a far parte dell’opera d’arte come componenti essenziali e costitutivi. La Technology Art vuol rendere il senso del contemporaneo, essere una forma espressiva in grado di tradurre, e quindi di far comprendere, le contraddizioni e gli errori, ma anche il genio e l’ingegno dell’uomo di oggi. Questo libro racconta una mostra. Segue il filo del percorso espositivo che l’artista ha voluto delineare come rappresentazione di un’opera ulteriore e a sé stante. Il volume quindi che ne documenta lo svolgimento, al tempo stesso si fa atto e apparato della medesima idea comunicativa.

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