VI edizione del Premio di Letteratura Enogastronomica

VI edizione del Premio di Letteratura Enogastronomica

Il volume “IL CUOCO SEGRETO DEI PAPI” di June di Schino e Furio Luccichenti è tra i finalsti della VI edizione del Premio di Letteratura Enogastronomica “Minori-Costa d’Amalfi” in programma a Minori venerdí 6 e sabato 7 luglio.

Le importati novità, che caratterizzeranno quest’anno il singolare riconoscimento dedicato al panorama letterario del settore enogastronomico, saranno illustrate nel corso della conferenza stampa di presentazione del Premio in programma mercoledí 4 luglio alle ore 11 presso la Sala Appalti della Provincia di Salerno.

La premiazione avrà luogo nel corso della serata finale che si terrà sabato 7 luglio nell’accogliente Piazzetta Cantilena.

Il Premio di Letteratura Enogastronomica “Minori, Costa d’Amalfi”, unico in Italia nel suo genere perché intende valorizzare la produzione libraria-narrativa, saggistica, storica, su uno dei settori strategici dell’offerta turistica, è il fiore all’occhiello del GustaMinori, l’originale kermesse che, nella seconda settimana di settembre, accende i riflettori dell’interesse nazionale sulla graziosa cittadina della Costiera Amalfitana e la inserisce nel circuito dei grandi appuntamenti di fine estate.

Il volume è gia Vincitore del premio “ORIO VERGANI” sulla letteratura gastronomica promosso dall’Accademia Italiana di Cucina e tra i primi 5 finalisti al “PREMIO BANCARELLA DELLA CUCINA 2008”

“…Chi era Bartolomeo Scappi, cuoco segreto dei papi, cavaliere del Giglio e Comes Palatinus Lateranensis? Questo volume ricostruisce per la prima volta, sulla base di un’ampia ricerca archivistica, la vita del celebre cuoco, descrivendo anche il ruolo e le vicende della Confraternita dei cuochi e pasticceri nella Roma del Cinquecento con la loro chiesa confraternale. Il libro comprende una antologia della monumentale Opera dello Scappi (Venezia, 1570), con le famose ventotto tavole, documento di estremo interesse, che illustrano l’architettura delle cucine e gli «instromenti, ordigni e masserizie» necessari all’esercizio dell’arte del cuoco. La raccolta di ricette per ospiti illustri evidenzia la complessità di una cultura gastronomica aperta alle suggestioni di tutte le regioni italiane, con forte prevalenza delle tradizioni lombarda, romana e napoletana.
I magnifici banchetti vengono preparati dallo Scappi attraverso una concezione architettonica dell’arte della cucina: il cuoco è infatti un giudizioso architetto, il quale, dopo il suo giusto disegno, stabilisce un forte fondamento e, sopra quello, dona al mondo utili e maravigliosi edifizii. Sontuosità, stupore, potere: ma anche gioia di godere dell’abbondanza con occhi golosi e gustare i cibi senza le rampogne di petulanti dietologi. Segno di una civiltà del convito oggi irrimediabilmente perduta…”

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