Vestito come una statua antica
Un “manteau de théâtre” appartenuto a Luciano Bonaparte nelle collezioni del Museo Napoleonico
Autori: Fondazione Paola Droghetti onlus
Formato: 29,7 x 21
Legatura: Filorefe
Pagine: 96
Anno edizione: 2026
ISBN: 9788849254280
EAN: 9788849254280
UB. INT. :
Contenuto
Ormai da molti anni, il rapporto di reciproca fiducia e collaborazione tra la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e la Fondazione Paola Droghetti onlus dà vita a progetti virtuosi, di indiscussa qualità scientifica, volti al recupero e alla valorizzazione del patrimonio culturale dei musei civici romani.
Le attività promosse e curate dalla Fondazione nel campo della conservazione dei beni culturali hanno la peculiarità e il pregio di dispiegarsi entro un vasto e variegato campo di azione, che spazia dall’archeologia all’arte contemporanea, comprendendo anche l’arte applicata. Si tratta di una scelta coraggiosa che porta la Fondazione Paola Droghetti onlus, nonché le istituzioni e i professionisti da essa coinvolti, a confrontarsi con problematiche conservative sempre differenti e talvolta inedite, mettendo in campo competenze specifiche e tecnologie avanzate. Basta scorrere il sostanzioso elenco dei titoli della pregevole collana INTERVENTI d’Arte sull’Arte, in cui il presente volume ha il privilegio di inserirsi, per avere una cartina tornasole della missione e dell’operato della Fondazione e dei risultati da essa conseguiti.
Sono trascorsi esattamente dieci anni dall’ultimo intervento conservativo generosamente sostenuto dalla Fondazione Paola Droghetti onlus a beneficio di un’opera del Museo Napoleonico. Allora – era il 2015 – venne restaurata la Pendola Urania, raffinato esempio di orologeria del periodo del Primo Impero napoleonico. Nell’occasione odierna, la scelta della Fondazione è ricaduta su un altro dei manufatti rari e pregiati di cui il Museo Napoleonico è custode per statuto e vocazione; un oggetto che, al di là del suo intrinseco e innegabile valore artistico ed estetico, possiede la proprietà di raccontare storie e vicende legate alla famiglia Bonaparte, spesso di capitale importanza storica, in cui il registro narrativo pubblico e quello privato si intrecciano indissolubilmente. Si tratta di un prezioso manteau de théâtre appartenuto a Luciano Bonaparte, fratello di Napoleone, realizzato in finissima lana gialla e decorato lungo i bordi da un elegante ricamo a motivi fitomorfi di ispirazione classica eseguito in lamina d’argento. Il presente volume, sempre a cura della Fondazione, illustra l’intervento conservativo del manufatto e dà conto degli studi condotti per l’occasione; questi hanno consentito di appurare che il mantello, confezionato da una raffinata manifattura francese, verosimilmente al tempo del Consolato, era utilizzato da Luciano Bonaparte e dalla troupe di familiari e amici da lui diretta per interpretare ruoli tragici greci e romani nel théâtre de société praticato nelle sue residenze, prima in Francia e successivamente in Italia.
L’opera, giunta nelle collezioni del Museo Napoleonico nel 1996 grazie alla donazione di Giovanna della Chiesa, principessa Barberini, discendente della famiglia del Gallo di Roccagiovine, a sua volta imparentata con i Bonaparte, era stata finora conservata in deposito a causa del suo delicato stato conservativo.
A conclusione dell’intervento di restauro, grazie al sostegno della Fondazione si è proceduto a realizzare un manichino sartoriale su cui allestire il manteau; a tal fine si è scelto di riferirsi, nel modo più possibile filologico, ai modelli dei costumi per le tragedie di ispirazione classica illustrati nelle opere sul costume teatrale francese pubblicate al tempo della Rivoluzione e nell’età napoleonica.
Se oggi il prezioso mantello potrà andare ad arricchire la Galleria degli Abiti del Museo Napoleonico ed essere finalmente riconsegnato allo sguardo del pubblico è solo grazie al prodigo mecenatismo della Fondazione Paola Droghetti onlus e all’encomiabile volontà dei suoi instancabili animatori, Vincenzo Ruggieri e Lia Piccolella, di instaurare una proficua sinergia tra privato e pubblico a favore della conservazione del patrimonio culturale nazionale e della promozione della cultura storico-artistica. A loro va la nostra più sentita gratitudine.
Ilaria Miarelli Mariani
Direttrice Direzione Musei Civici
Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
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