Mercoledì 18 settembre, ore 18.00, presso il Padiglione dell’Angola della 55° Esposizione Internazionale d’Arte la Biennale di Venezia, Palazzo Cini a San Vio, Dorsoduro 864, presentazione del volume Un ponte lungo quattro secoli. Il rapporto antico e speciale fra Italia e Angola dell’Ambasciatore d’Italia in Angola Giuseppe Mistretta, pubblicato per i tipi della Gangemi editore.

Il rapporto che lega l’Italia all’Angola è molto antico, è molto particolare. Purtroppo, nonostante sia fatto di storie bellissime e curiose, esso è pressoché ignorato.

Il libro “Un ponte lungo quattro secoli” mira a colmare questo vuoto di conoscenze, e portare alla ribalta la connessione straordinaria fra i due Paesi ed i due popoli.

La nostra presenza in Angola parte dai missionari Cappuccini del XVII secolo, con la loro incredibile epopea, costruita sulla fede e sul coraggio; prosegue con una serie di vicende curiose, come l’arrivo sulle coste angolane, nell’800, di numerosi esuli dal Regno delle Due Sicilie; o come la demarcazione delle frontiere orientali dell’Angola ad opera di Vittorio Emanuele III con un arbitrato poco noto del 1905, ancora efficace. Arriva infine ai giorni nostri, in cui l’Italia è stata il primo Paese europeo occidentale, nel febbraio 1976, a riconoscere la nuova Repubblica di Angola, per un felice concorso di responsabilità fra PCI, DC e Vaticano.

Tutto questo, ed altre narrazioni interessanti, fra cui quelle relative alla nostra cooperazione, sono contenute nel breve saggio “Un ponte lungo quattro secoli”, di Giuseppe Mistretta.

Partecipano:
Paula Nascimento
Stefano Rabolli Pansera

sarà presente l’autore.

L’ingresso libero su prenotazione, fino ad esurimento posti.