“… Il libro vuol essere il racconto di una ricerca durata più di sessanta anni che ha avuto come obiettivo, di rendere l’architettura un linguaggio capace di esprimere emozioni, speranze, scelte e rifiuti. Vuole essere anche, attraverso la sua accurata realizzazione, l’omaggio a una tradizione, quella del libro, che ha un valore tattile di oggetto reale che nessun altro mezzo di comunicazione può sostituire. Lo dedico all’amico Giuseppe Gangemi che, con l’aiuto dei suoi cari figli Fabio ed Emilia, ha creato una grande casa editrice che fa onore alla città di Roma. ”
dal volume “Poesia della curva”, ottobre 2020
Paolo Portoghesi
Dicono di noi....
“… immettere nel mercato librario tradizionale, testi
difficili, su argomenti meno di moda o di presa immediata, ma scritti con lunghe note,
diligenza informativa ed archivistica, con indice dei nomi, luoghi, idee, molte
illustrazioni utili come documento e non solo come ornamento. Libri che non invecchino
presto una volta esauriti, saranno resi possibili sotto forma di microschede; si è ampliata,
inoltre, la rete di interessi sul contemporaneo, sull’espansione della cultura europea in
altri continenti; sulle motivazioni e basi economiche; grande attenzione è anche prestata al
tentativo di riportare alle loro radici storiche alcuni dibattiti ideologici di oggi. Ma
deciderà il tempo, accompagnato vorremmo da rigore e modestia… ”
dal manifesto per la fondazione della casa editrice, 1962
Eugenio Battisti
Dicono di noi....
“…E non solo per la necessità di approfondire studi, psicologie, ricerche, ma anche per
raccontare, raccontare, raccontare: ogni vera conoscenza e cultura prende coscienza se si
comunica nel racconto, nella immedesimazione poetica del lettore con il “qui e ora” della
propria storia quotidiana vissuta. Forza propulsiva originaria della Casa editrice
(curiosità e scoperta), insieme all’Utopia che percorre tutto il catalogo e lo caratterizza,
per cambiare la faccia della terra; ed anche conoscerla approfonditamente nelle sue storie e
nei suoi monumenti: condizione essenziale per invertire le tendenze alla distruzione e
approntare tutti gli strumenti per la riconquista, per il futuro, e qui è il futuro.
”
da “Storia di casa Gangemi”, Controspazio n.150, 1980
Marcello Fabbri
Dicono di noi....
“Non è per caso che la casa
editrice Gangemi è nata con l’architettura. In effetti, le sue guide sono guide ai saperi
nel senso profondo del termine e scavano nel significato dell’abitare, di quel «wohnen»,
che, fra i pensatori moderni, Martin Heidegger ha particolarmente sondato. Sono dotate di
dati statistici e di notizie storiche importanti e illuminanti, ma sono inoltre arricchite
da un corredo fotografico di straordinaria bellezza, in cui la fotografia va oltre il puro
documento illustrativo per farsi testimonianza di tutto un modo di vita, una mentalità, uno
Zeitgeist o «spirito del tempo». Per questa ragione, nessuna sorpresa che la casa editrice
Gangemi abbia ampliato il suo orizzonte culturale e abbia dato vita a collane di saggistica,
dalla filosofia e sociologia alla letteratura e linguistica, per non dimenticare la «collana
junior» per i più giovani,
con fotografia e musica. Non si tratta di letteratura di puro consumo o di belletristica a
favore della vanità di letterati a riposo. Toccano i problemi vivi del presente. Aprono
finestre sull’avvenire. Sono contributi decisivi alla costruzione di un’autocoscienza
storica di cui il mondo odierno, smemorato e disorientato, ha un vitale bisogno. ”
da un’intervista
Franco Ferrarotti
Dicono di noi....