European Union Prize for Cultural Heritage 2012 al volume IL CODICE BOTANICO DI AUGUSTO. La Commissione Europea ed Europa Nostra premiano il volume di Giulia Caneva

European Union Prize for Cultural Heritage 2012 al volume IL CODICE BOTANICO DI AUGUSTO. La Commissione Europea ed Europa Nostra premiano il volume di Giulia Caneva

 

Sono stati annunciati dalla Commissione Europea e Europa Nostra, i vincitori del Premio dell’Unione Europea 2012 per la Cultural Heritage / Europa Nostra Awards. I premi saranno consegnati il 1° giugno 2012 durante una cerimonia che si terrà presso il Monastero dos Jerónimos di Lisbona, in presenza di Androulla Vassiliou, Commissario europeo responsabile per Istruzione, Cultura, Multilinguismo e Politiche Giovanili, e Placido Domingo, il tenore di fama mondiale e presidente di Europa Nostra.

Tra i vincitori del Premio anche “Il codice botanico di Augusto. Ara Pacis: parlare al popolo attraverso le immagini della natura“. Tra le motivazioni si legge che “la giuria è stata colpita dalla raffinata ricerca interdisciplinare visionata e dall’eccezionale qualità della pubblicazione. Il testo bilingue (italiano e inglese) ha fatto si che il testo sia stato molto apprezzato. L’Ara Pacis a Roma è stata eretta per celebrare il ritorno di Augusto da una spedizione nel 13 aC. Le incisioni includono una meravigliosa serie di ornamenti di flora e fauna, che, come sostiene l’autore, sono stati accuratamente osservati in campagna e non sono meramente decorativi, ma hanno un significato simbolico, promettendo la rinascita e una nuova era”. Lo studio analizza la composizione botanica della recinzione esterna dell’Ara Pacis, datata al I secolo a.C. e situata a Roma, in Italia, che è stata costruita per celebrare il ritorno di Augusto dalla spedizione in Gallia e in Spagna per una nuova era di pace.

Il monumento è stato progettato per essere un recinto marmoreo scolpito su entrambi i lati, con ripartizionamento preciso dello spazio con una base che presenta “fregi floreali” che sono molto simili nella struttura ma non completamente identici, e una parte sovrastante che descrive gli eventi mitici o evocativi.

In questo volume sono illustrati per la prima volta gli elementi costitutivi di questo alfabeto botanico e le regole di organizzazione del linguaggio iconografico. Questa analisi sottolinea la necessità di una interpretazione più profonda della “rappresentazione naturalistica”, dando nuova vita ad uno stile di comunicazione in cui è stata utilizzata la Natura per portare i messaggi fondamentali, attraverso un linguaggio simbolico ben noto e consolidato.

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