ART PAX Simona Capitini. Inaugurazione della mostra e presentazione del catalogo venerdì 20 aprile 2012 ore 17.30 Sala Mostre e Convegni Gangemi Editore Roma
ART PAX Simona Capitini. Inaugurazione della mostra e presentazione del catalogo venerdì 20 aprile 2012 ore 17.30 Sala Mostre e Convegni Gangemi Editore Roma
Venerdì 20 aprile 2012 alle ore 17.30 presso la Sala Mostre e Convegni Gangemi Editore (via Giulia 142, Roma) verrà inaugurata la mostra ART PAX Simona Capitini. Dipinti dal 2009 al 2012, il cui catalogo, a cura di Roberto Di Paola, è pubblicato per i tipi della Gangemi Editore.
Simona Capitini che ha raggiunto con la sua arte lusinghieri risultati ed una nuova maturità artistica, rivolge lo sguardo ora in ambito dinastico per meglio conoscere le origini della propria identità di artista. Questa mostra è dedicata a Giunta Pisano Capitini e ad Aldo Capitini, due grandi presenze famigliari nel campo dell’arte e del pensiero,il cui richiamo e fascino culturale è sempre stato profondamente avvertito dall’artista che ritrova in alcuni aspetti della propria pittura analogìe come la passione per il “Blu di Prussia” ed il dipingere su tavola, per la contemplazione della natura, per la bellezza e la pace che da essa promana.
Giunta Pisano ( 1190-1260/70 ), nato lo stesso anno e coevo di Federico II,vissuto in un’epoca straordinaria di uomini come San Francesco o Gioacchino da Fiore e di eventi mondiali come le Crociate ,al culmine dello spiritualismo medioevale ,tocca l’apice e la massima espressione dell’arte con le “croci dipinte “ su tavola, estrema sintesi anticipatrice della “Bibbia pauperum” ; con Cimabue sembra porre termine agli influssi orientali iniziati fin dai primi secoli ,variamente incentrati sulla ricerca della definizione del volto e della figura del Cristo basata sulla Sindone ,sulle veroniche, sulle icone acheropite, in nome di un nuovo realismo umanistico rilevabile nella figura del Christus Patiens reclinato su un fianco; Brandi definisce “sublime catarsi” ,tra le tante,la croce ,capolavoro del romanico, ancora oggi conservata in una delle cappelle absidali del San Domenico di Bologna, che costituisce probabilmente uno dei simboli più rappresentativi dello spirito francescano. Nel 1236 Giunta si trasferisce definitivamente da Pisa ad Assisi dove opera fino alla morte , insieme a personalità come Frate Elia ,Ministro Generale dell’Ordine minorita , committente di quella croce sottoscritta con dedica “…Iunta Pisano me pinxit”.
Interverranno all’inaugurazione:
MARIA TERESA BENEDETTI, prof.ssa Storia dell’Arte;
ALFIO MONGELLI, presidente dell’Accademia di Belle Arti;
CLAUDIO STRINATI, soprintendente e storico dell’Arte.
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