Roma, Pontificia Università Gregoriana, mercoledì 17 febbraio 2016, alle ore 17,00, presentazione del libro LA SFIDA DELLE MIGRAZIONI: RISCHI E OPPORTUNITÀ Gangemi editore

Roma, Pontificia Università Gregoriana, mercoledì 17 febbraio 2016, alle ore 17,00, presentazione del libro LA SFIDA DELLE MIGRAZIONI: RISCHI E OPPORTUNITÀ Gangemi editore

Mercoledì17 febbraio 2016, alle ore 17,00, presso la Pontificia Università Gregoriana, Piazza della Pilotta 4, Roma presentazione degli Atti del Convegno Internazionale LA SFIDA DELLE MIGRAZIONI: RISCHI E OPPORTUNITÀ, a cura di Giulio Cipollone, pubblicato per i tipi della Gangemi editore.

Il dramma dell’immigrazione è sotto gli occhi di tutti e gli atteggiamenti sostenuti dalla stampa di orientamenti diversi rivelano ogni giorno posizioni di ogni tipo, spesso più attente ai sintomi che alle radici. Mentre però il crescente dramma è sotto gli occhi di tutti: la misura di questo dramma sembra sfuggire ai tentativi di misurarlo. Esso si inserisce in un contesto più vasto che non si può non chiamare crisi, di dimensioni vaste e profonde, anche se non possiamo e non vogliamo dimenticare che la crisi contiene, più o meno nascosti, elementi di trasformazione e di speranza. La ‘pretesa’ quindi di una Istituzione accademica, non è quindi tanto presuntuosa e arrogante da immaginare di fornire ‘la’ risposta, ma soltanto quella doverosa e responsabile dell’esplorazione e della ricerca, tentando di offrire i risultati ottenuti come momenti nel cammino incessante della scienza protesa al servizio del bene comune per l’umanità intera; dato che le dimensioni coinvolte sono di ordine antropologico nel senso più fondamentale ed ampio della parola. La ‘Cattedra Vedovato’ intitolata “Etica delle relazioni internazionali”, ha fin dagli inizi affrontato tematiche di grande rilievo per il mondo in cui viviamo; ora lo spirito di Vedovato rimane spinta per la ricerca e lo studio di un tema cosí vitale come quello del fenomeno migratorio che a ragione si può dire epocale e di dimensioni planetarie.
Franco Imoda, s.j.

Nel messaggio di papa Francesco del 3 Settembre 2014 per la Giornata Mondiale del migrante e del rifugiato (18 Gennaio 2015), ha richiamato all’attenzione la stretta interconnessione tra il fenomeno che studiamo con il traffico di esseri umani e le nuove schiavitù. Con lo stesso vigore papa Francesco nel messaggio del 20 Agosto 2015 per la Giornata Mondiale del migrante e del rifugiato (17 Gennaio 2016; la prima si celebrò il 21 Febbraio 1915) presenta il dramma dei migranti e rifugiati come “una realtà che ci deve interpellare”, e colloca il fenomeno migratorio nel rapporto tra giustizia e misericordia, due dimensioni di un’unica realtà: “Essendo discepola di Gesù, la Chiesa è sempre chiamata ad annunciare la liberazione a quanti sono prigionieri delle nuove schiavitù della società moderna”. Sono molte le valutazioni e le esortazioni sul fenomeno dei rifugiati e degli emigranti nella generale dialettica dello squilibrio delle ingiustizie sociali tra ‘ricchi’ e ‘poveri’. Come non citare le sue chiare parole quando denunzia: la globalizzazione dell’indifferenza; l’anestesia del cuore; il respingimento dei migranti come “un atto di guerra”.
Giulio Cipollone
 

Presiede
P. FRANCO IMODA, SJ Direttore della Collana, Presidente AVEPRO

Saluta
P. FRANÇOIS-XAVIER DUMORTIER, SJ Rettore Magnifico della Pontificia Università Gregoriana

Intervengono
On. PAOLO GENTILONI, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale

Prof. GUIDO PREPARATA, Facoltà Scienze Sociali, Pontificia Università Gregoriana

P. CAMILLO RIPAMONTI, SJ Direttore Centro Astalli

RAFAEL ZAMARRIPA GONZÁLEZ, Studente, Facoltà Scienze Sociali

Concludono
PROF. PAUL GILBERT, SJ Pro-Decano Facoltà Scienze Sociali

Prof. GIULIO CIPOLLONE, Segretario del “Seminario Permanente ‘Giuseppe Vedovato’ sull’Etica nelle Relazioni Internazionali”

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