Roma, Museo di Roma – Palazzo Braschi, venerdì 24 novembre 2017, ore 18.30, presentazione del volume UN FONDALE PER L’ACQUA VERGINE, Gangemi editore
Roma, Museo di Roma – Palazzo Braschi, venerdì 24 novembre 2017, ore 18.30, presentazione del volume UN FONDALE PER L’ACQUA VERGINE, Gangemi editore
Venerdì 24 novembre 2017, alle ore 18.30, presso il Museo di Roma – Palazzo Braschi, Salone d’Onore, Piazza Navona 2, presentazione del volume Un fondale per l’Acqua Vergine. Il modello della Fontana di Trevi. Storia e restauro, a cura di Rossella Leone e Francesca Romana Liserre pubblicato per i tipi della Gangemi editore.
In questo volume, presentiamo il restauro di un’opera straordinaria, il Modello ligneo della Fontana di Trevi del Museo di Roma a Palazzo Braschi. L’intervento sul Modello si inserisce nello stretto rapporto di collaborazione che da ben quindici anni la Fondazione Paola Droghetti ha con l’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro. Una collaborazione profondamente legata alla Scuola di Alta Formazione dell’Istituto e realizzata, in questo caso, attraverso l’assegnazione di quattro borse di studio per l’a.a. 2015/16 per giovani laureati/laureandi. Ma si inserisce anche nel proficuo rapporto di collaborazione che la nostra Fondazione ha, da ben undici anni, con la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. La straordinarietà dell’opera, le sue dimensioni, il suo valore storico-artistico e l’onerosità dei lavori di restauro, hanno fatto sí che nascesse una nuova e importante collaborazione tra la Fondazione Paola Droghetti e l’Associazione Amici dei Musei di Roma con la quale abbiamo condiviso non solo l’impegno economico dei lavori ma anche il forte interesse per la conservazione di un’opera cosí particolare che consentirà a tutti i cittadini di poterne godere pienamente e a lungo nella sua nuova collocazione nel Museo di Roma. Si realizza cosí al meglio uno degli scopi prevalenti della Fondazione: ridare luce e voce alle opere del nostro patrimonio artistico attraverso una sempre auspicata sinergia tra pubblico e privato e dando a giovani e bravi restauratori laureati presso l’ISCR un forte incoraggiamento a entrare nel mondo del lavoro compiendo, grazie alle borse di studio, un primo importante impegno lavorativo.
Visualizza maggiori informazioni sul volume
Condividi su