Venerdì 19 aprile, alle ore 17,30, presso il Teatro Donizetti di Bergamo, presentazione del volume La musica al tempo di Caravaggio, a cura di Stefania Macioce ed Enrico De Pascale, pubblicato per i tipi della Gangemi Editore.

Il volume raccoglie i diversi contributi offerti dagli specialisti in occasione del Convegno Internazionale di Studi, promosso dal Comitato Nazionale per il IV Centenario dalla morte di Caravaggio, tenutosi a Milano, presso la Biblioteca Ambrosiana, il 29 settembre 2010, significativa ricorrenza della nascita di Michelangelo Merisi da Caravaggio. I dipinti che Caravaggio esegue per i suoi colti committenti romani, il cardinal Del Monte e il marchese Vincenzo Giustiniani, rappresentano il punto di partenza di una lunga analisi che ha portato alla luce nuove conoscenze su un particolare momento storico, quello compreso tra la fine degli anni ’90 del XVI secolo e i primi decenni del secolo successivo. Nei quadri che Caravaggio dipinge per il cardinal Del Monte appare sulla scena della pittura romana un nuovo soggetto: la musica. Il Suonatore di liuto e I Musici traspongono sulla tela una complessa serie di problematiche connesse alla nuova voga musicale del “recitar cantando” formulata da Emilio de’ Cavalieri nel contesto fiorentino della Camerata de’ Bardi. Caravaggio riproduce in termini pittorici le nuove istanze musicali volte a dare rilievo ai testi poetici sul tema amoroso e alla voce del cantore, ma raffigura anche, e con grande precisione, note musicali tratte da madrigali di compositori diversi come Arcadelt e Layolle, quasi tutti appartenenti alla cultura cinquecentesca. I quadri che Caravaggio dedica al tema musicale divengono archetipi e da questi trarranno ispirazione e modello diversi seguaci e pittori caravaggeschi. Alla fine degli anni trenta del Seicento la moda merisiana di ritrarre spartiti nei quadri, cade nell’oblio, e il rarefatto mondo rappresentato dal grande pittore lombardo viene superato da nuovi modelli pittorici.

Interverranno:
Claudia Sartirani, Assessore alla Cultura e Spettacolo del Comune di Bergamo
Maria Cristina Rodeschini Galati, Direttrice Responsabile Accademia Carrara
Giorgio Ferraris, Accademia Internazionale della Musica di Milano

Dopo gli interventi dei relatori, l’Ensemble Baschenis eseguirà e canterà musiche tratte dal suo recente CD, vale a dire proprio i brani presenti nel Riposo Doria e nelle due versioni del Suonatore di liuto.