Budapest, Istituto italiano di Cultura, mercoledì 29 maggio, ore 18.00, Paolo Portoghesi e le sue architetture

Budapest, Istituto italiano di Cultura, mercoledì 29 maggio, ore 18.00, Paolo Portoghesi e le sue architetture

Mercoledì 29 maggio, alle ore 18.00 presso l’Istituto italiano di Cultura di Budapest, incontro/mostra sulle architetture di Paolo Portoghesi, con in esposizione i cataloghi, volumi e i numeri della rivista Abitare la Terra da lui diretta per i tipi della Gangemi editore.

“A dispetto delle sue scelte tecnologiche e della sua intenzionale “regionalità”, l’architettura organica ungherese parla un linguaggio senza frontiere e si occupa di problemi, come il rapporto individuo-comunità, che conquisteranno nel ventunesimo secolo una indubbia centralità perché è dalla loro soluzione che dipende il destino dell’umanità.”
(Paolo Portoghesi)

Da quando, a ventidue anni, ha cominciato a scrivere e a studiare architettura, Paolo Portoghesi combatte a tutto campo contro l’amnesia che ha dato alla modernità l’illusione di aver azzerato la storia e che rischia, a suo parere, di portarla oggi verso il naufragio nell’irrazionalismo.

Interviene:

Francesco Amendolagine, architetto

La conversazione si svolgerà in lingua italiana, con traduzione simultanea in ungherese.

In concomitanza con l’incontro verrà presentata una serie di pannelli che illustrano esempi di architettura organica in Italia e in Ungheria e – con il patrocinio dell’Accademia Ungherese delle Arti – sarà esposta per la prima volta una raccolta composta da 50 disegni di Imre Makovecz.

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