Croazia – Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Pola, giovedì 25 Aprile, presentazione delle opere di Giulio Ghirardi edite per i tipi della Gangemi Editore
Croazia – Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Pola, giovedì 25 Aprile, presentazione delle opere di Giulio Ghirardi edite per i tipi della Gangemi Editore
Giovedì 25 Aprile, presso il dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Pola in Croazia, verranno presentati i volumi di Giulio Ghirardi pubblicati per i tipi della Gangemi Editore.
Da: Paolo Leoncini La ‘tastiera’ veneto-istriana di Giulio Ghirardi
Prosatore, poeta, saggista frammentario ed aforistico, Giulio Ghirardi presenta una versatilità unica nella letteratura italiana dei decenni di transizione tra il ‘900 e il 2000.
Il retroterra vastissimo ed interagente (che va dalle arti figurative alla musica alla letteratura) sostiene ogni momento della parola di Giulio Ghirardi, parola che varca l’insignificanza del reale, le sue interne discrasie, procedendo per assimilazioni, contaminazioni, allegorie, modalità ironiche, percorsi narrativi. Sul piano dell’interpretazione complessiva dell’opera di Ghirardi, tengo presenti i numerosi scritti di Renato Minore, in particolare il testo compreso nel volume L’occhio e la pagina, Roma, Gangemi, 2002.
Intendendo enucleare la tastiera veneto-istriana, che costituisce una delle dimensioni “sconfinanti” e “sommerse” della scrittura saggistica di Ghirardi, mi riferisco, innanzi tutto, al volume sugli affreschi istriani, che si avvale della prefazione di Sergio Bettini e che costituisce la ricerca fondante degli interessi veneto-istriani di Ghirardi: volume presentato nel 1974 all’Istituto italiano di Cultura di Monaco di Baviera da Erich Steingraber, con la partecipazione dell’allora Console italiano Antonio Puri Purini; e a Anime di confine (Roma,Gangemi, 1999), senza tralasciare la serie di “passeggiate radiofoniche”, da cui nasce il volume medesimo, tenute da Ghirardi per Radio Capodistria, sintetizzate nell’ “appendice”; nonché agli interventi di Biancastella Zanini, conduttrice del programma radiofonico di Capodistria. Il volume comprende il testo dedicato a Claudio Magris (Danubio, stampe e parole) ed interventi critici di Giuseppe Marchiori, Giovanni Lugaresi, Luisa Scimeni di San Bonifacio, Alessandro Paglia, Decio Gioseffi, Miran Paolin, Giovanna Zucconi; a La porta girevole (Radio Capodistria, 2001); a Con le viscere dell’ironia, che comprende, in “appendice”, i contributi critici di Ennio Rossignoli, di Miroslav Bertosa (Giulio Ghirardi: un portrait en miettes, trad.francese di Marin Andrijasevic; e Il microcosmo “fisico” e metafisico” di Giulio Ghirardi), di Erich Steingraber (Giulio Ghirardi un metafisico della scrittura?), di Antonia Arslan e di Carlo Della Corte .
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