FEEDBACK. Presentazione del libro a Roma, giovedì 25 febbraio, ore 17.00, Sala Mostre e Convegni Gangemi editore

FEEDBACK. Presentazione del libro a Roma, giovedì 25 febbraio, ore 17.00, Sala Mostre e Convegni Gangemi editore

Giovedì 25 febbraio 2016, alle ore 17.00, presso la Sala Mostre e Convegni Gangemi editore di Roma, via Giulia 142, presentazione del libro Feedback. Territori di ricerca per il progetto di architettura – Territoires de recherche pour le projet d’architecture a cura di Ida Recchia, Roberta Lucente, Patrick Thépot, Françoise Very, pubblicato per i tipi della Gangemi editore.

Università della Calabria, Dipartimento di Ingegneria Civile – Direttore Paolo Veltri
École Nationale Supérieure d’Architecture de Grenoble – Direttrice Marie Wozniak

FEEDBACK, un effetto recepito in un tempo presente a seguito di azioni passate, con ricadute destinate inevitabilmente a segnare il tempo futuro. Il titolo di questo libro dichiara il fattore di propulsione di un’ambizione condivisa: proporre, grazie agli strumenti del progetto di architettura, nuove possibili visioni della realtà e nuove modalità di azione rispettose del pianeta. Con questo intento, i suoi quattro autori, tutti di formazione a cavallo tra la Francia e l’Italia, hanno condotto una riflessione congiunta a partire dalle proprie esperienze di ricercatori, docenti e architetti progettisti. La lettura in parallelo dei due luoghi in cui essi operano, La Villeneuve di Grenoble-Echirolles e l’Università della Calabria, territori chiave dell’urbanistica democratica e del pensiero architettonico degli anni ’60 e ’70 del XX secolo, ha permesso l’individuazione di un terreno teorico comune emerso dalle riflessioni sulle differenze tra le culture architettoniche francese e italiana. Il ritorno al testo La città territorio: verso una nuova dimensione, di Giorgio Piccinato, Vieri Quilici e Manfredo Tafuri, alla sua forza anticipatrice, rivisitata mezzo secolo dopo dall’intervista a Vieri Quilici, ha confermato il metodo di un presente sempre messo in movimento dalla tensione tra passato e futuro. In questa dimensione di spazio-tempo dinamico, attraverso le esperienze di ricerca presentate, si formulano delle ipotesi per un nuovo pensiero del progetto di architettura. Innanzitutto invertendo lo sguardo, uscendo dal pensiero urbano come a priori del pensiero architettonico e conferendo al territorio, attraverso le questioni a lui poste dal progetto, il ruolo di organismo vivente di cui immaginare il futuro considerandolo come sistema di trasformazioni in atto a scale multiple, dal lungo tempo geologico a quello delle generazioni umane, in modo simultaneo. In questa visione, il progetto di architettura e il suo pensiero sono sia soggetto sia oggetto della ricerca, ritrovando cosí la propria forza di strumento sociale.

ne parlano
Mario Bozzo, Fondazione Carical
Marcello Pazzaglini, Sapienza Università di Roma
Vieri Quilici, Università di Roma 3
Laura Thermes, Università Mediterranea di Reggio Calabria

Saranno presenti gli autori

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