FRANCO MINISSI 1 MARZO 2011 Presentazione del volume Sala mostre & Convegni Gangemi Editore Roma ore 17,30

FRANCO MINISSI 1 MARZO 2011 Presentazione del volume Sala mostre & Convegni Gangemi Editore Roma ore 17,30

Martedí 1 marzo 2011 alle ore 17,30 presso la SALA MOSTRE & CONVEGNI GANGEMI EDITORE (via Giulia 142 Roma) verrà presentato il volume di Beatrice A. Vivio dal titolo FRANCO MINISSI. MUSEI E RESTAURI. LA TRASPARENZA COME VALORE, pubblicato per i tirpi della Gangemi Editore.

Anche solo l’ampiezza della produzione dell’architetto Franco Minissi (1919-1996) basterebbe a motivare una ragionata disamina delle opere, sia per rimuovere la patina di oblio che, a tre lustri dalla scomparsa dell’autore, purtroppo sembra già ricoprire il suo lavoro, sia per rispetto di un’epoca, il secondo dopoguerra italiano, che ha offerto spunti preziosi e realizzazioni di alta qualità. La critica architettonica ha esaltato le figure di Giovanni Michelucci, Carlo Scarpa, Franco Albini, Mario Ridolfi, Ignazio Gardella, mentre ha spesso accostato Franco Minissi alla sola protezione dei siti archeologici. Eppure la rilettura critica delle sperimentazioni di Gela, Eraclea Minoa, Piazza Armerina, a fianco delle realizzazioni di Villa Giulia, del Museo di Agrigento o dell’Auditorium del SS. Salvatore di Palermo, riesce a evidenziare la coerenza concettuale di questo architetto, particolarmente attento al connubio fra esigenze del presente e conservazione delle antichità, a qualsiasi scala. È un dialogo col passato, il suo, affinato da una sensibilità di museografo, che emerge nella propensione verso la flessibilità e la reversibilità dell’intervento, cosí da lasciare sempre aperta la possibilità di rimuovere le aggiunte senza offesa del monumento, di fronte a nuove esigenze conservative o più moderne interpretazioni.

Gli aggiornamenti museografici delle ultime decadi, però, minacciano di eliminare ogni traccia di un modus operandi che può ancora offrire validi spunti di riflessione: una leggerezza di accostamento e una ricerca di trasparenza per niente casuali, bensí fondate sulla consapevolezza e sensibilità storica di un progettista di vaglia che, per dirla con parole di Cesare Brandi, è riuscito ad essere “ad un tempo ossequioso dell’antico e assertore del moderno”.

Interverranno alla presentazione: GIOVANNI CARBONARA, Scuola di specializzazione in Beni architettonici e del Paesaggio§ GIOVANNI BULIAN, Scuola di specializzazione in Beni architettonici e del Paesaggio§ GISELLA CAPPONI, Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro§ MARIA CONCETTA LAURENTI, Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro§ LICIA VLAD BORRELLI, Associazione Amici di Cesare Brandi.

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