Il 28 febbraio 2006 presso l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi si inaugura la mostra Pietre d’acqua
Il 28 febbraio 2006 presso l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi si inaugura la mostra Pietre d’acqua
Federico Pirani
Pietre d’acqua.
Aquarelles de la Rome antique
2002-2005.
Il 28 febbraio 2006 presso l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi si inaugura la mostra Pietre d’acqua. Aquarelles de la Rome antique di Federico Pirani, che presenta circa quaranta opere realizzate dal 2002 al 2005. Oltre al catalogo – edito da Gangemi, curato da Michele Di Sivo e con contributi di Fabio Benzi e Andrea Giardina –, in occasione dell’inaugurazione sarà presentato il libro di fotografie di Fabrizio Ferri dedicato agli acquerelli romani di Federico Pirani, visti dall’occhio del grande fotografo tra i muri e le strade dell’Aventino.
Dall’Arco di Tito alla Minerva Medica, all’Adrianeum e alle porte della città, fino ai monumenti delle lontane province, con il Teatro di Sabratha, i soggetti di Baalbek e di Petra, la Roma di Pirani rivive, come scrive Andrea Giardina, «in una dimensione più profonda e sottile: rievocata nella sua anima materiale, come se le singole pietre avessero una loro vita in dissolvenza e i colori una capacità di pulsare ed espandersi. Le pietre sono diverse, ma Pirani le vede spesso attraverso consistenze e trasparenze marmoree». Si ritrovano nelle opere di Pirani le suggestioni di Ennio, Ovidio e Virgilio sul “liquido marmo”: la solidarietà tra mare e marmo si infonde negli acquerelli, dove la relazione «tra pietra e vita diventa quasi un simbolo totalizzante del nostro rapporto con il passato romano: la materia di pietra deborda dal limite fisico dei monumenti, delle architetture, degli spazi costruiti e afferra la natura e il cielo».
Il catalogo delle opere, già esposte dal 23 novembre al 23 dicembre 2005 presso la Galleria La Borgognona di Roma, comprende quelle in esposizione a Parigi e due altri nuclei di acquerelli, uno ispirato all’Isola dei morti di Arnold Böcklin e l’altro ai nudi dal libro Acqua di Fabrizio Ferri.
Federico Pirani è nato a Roma nel 1961. Pianista e musicologo, ha incentrato la sua attività di studioso sul rapporto tra W.A. Mozart e il teatro d’opera italiano. Parallelamente allo studio della musica, Pirani si dedica alla pittura, e in particolare all’acquerello, trasponendo sulla carta suggestioni e immagini della musica e della pittura sette-ottocentesche. Dalle architetture dell’antica Roma incise da Giovan Battista Piranesi alle atmosfere evocate dal Grand Tour e alle rovine ricercate in Libia, Giordania, Libano, Tunisia, Pirani restituisce una visione onirica di luoghi del passato richiamandosi all’estetica romantica e simbolista espressa da Arnold Böcklin e Johann Füssli fino a William Turner. I monumenti romani sottratti alla temporalità e situati in uno spazio metafisico conducono l’osservatore all’incontro con le emozioni più profonde. Federico Pirani è attualmente redattore dell’Enciclopedia Treccani, nella sezione Musica del Dizionario biografico degli Italiani.
ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA – 50, rue de Varenne, Paris 7e
DAL 1° MARZO AL 28 APRILE 2006
dal lunedí al venerdí dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00. Ingresso gratuito.
VERNISSAGE IL 28 FEBBRAIO ALLE 19.00
Ingresso al vernissage dal 73, rue de Grenelle, Paris 7e
Prenotazione indispensabile 01 44 39 49 39
Visualizza maggiori informazioni sul volume
Condividi su