L’ODORE DEL NOVECENTO Presentazione del volume martedì 26 giugno 2012 ore 17 Sala Mostre e Convegni Gangemi Editore Roma
L’ODORE DEL NOVECENTO Presentazione del volume martedì 26 giugno 2012 ore 17 Sala Mostre e Convegni Gangemi Editore Roma
Martedì 26 giugno 2012, alle ore 17, presso la Sala Mostre e Convegni Gangemi Editore (Via Giulia 142), presentazione del volume, edito per i tipi della Gangemi Editore, “L’odore del Novecento – Guerre, migrazioni, luoghi di memoria nelle carte di Luigi Trincia (1912-1990)”, di Luciano Trincia.
Il Novecento visto attraverso la vicenda umana di un uomo semplice, che ha attraversato a occhi aperti il secolo delle dittature. Gli occhi miti del figlio del mugnaio di Norcia, che vedono un mondo rurale scandito dai ritmi della semina e del raccolto. Gli occhi spersi dell’orfano di guerra, che nel novembre 1917 emigra con la madre in una Roma non ancora toccata dalle ristrutturazioni urbanistiche di epoca fascista. Gli occhi spavaldi dello studente di Economia e Commercio alla Regia Università di Napoli, negli anni che conducono alla seconda guerra mondiale. Quella narrata in queste pagine è allo stesso tempo una storia “pubblica” e “privata”, in cui i grandi eventi del “secolo breve” si intrecciano a vicende individuali, a volte drammatiche, a volte felici. Ne risulta un vivace spaccato dell’identità personale e collettiva nell’Italia del Novecento, una fotografia a volo d’uccello sul paese e sulle sue trasformazioni dai primi anni del secolo alla caduta dei regimi comunisti.
LUCIANO TRINCIA, studioso di storia contemporanea, svolge dal 1992 la sua attività di insegnamento e di ricerca all’estero. Ha pubblicato in inglese, in francese e in tedesco i risultati dei suoi studi. In Italia, fra gli altri, sono apparsi i volumi Emigrazione e diaspora (Roma 1997), Il nucleo tedesco (Brescia 2001), Per la fede, per la patria (Roma 2002), Conclave e potere politico (Roma 2004). Attualmente vive a Zurigo e conduce una ricerca sulla formazione dello Stato nazionale in Germania per la Sapienza Università di Roma. Nelle notti di luna piena, quando il vento si calma, sente ancora il profumo lontano dei prati di Norcia e dei limoni della Costiera Amalfitana. Un giorno, chi può dire come e quando, forse anche lui tornerà.
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