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Mercoledí 23 Maggio, presso lo spazio eventi della Libreria Mondadori di Venezia, Giulio Ghirardi presenta il volume “Anime di confine”

Mercoledí 23 Maggio, presso lo spazio eventi della Libreria Mondadori di Venezia, Giulio Ghirardi presenta il volume “Anime di confine”

Mercoledí 23 Maggio alle 17.30

presso lo spazio eventi della Libreria Mondadori di Venezia,

presentazione del volume

“Anime di confine”

di Giulio Ghirardi

Intervengono:

– Maria Antonietta RIZZI§

– Alessandro PAGLIA

Letture di Giulio Nerici

E’ la prima volta che viene presentato a Venezia il libro di uno scrittore veneziano, Giulio Ghirardi che ha ottenuto vasti e lusinghieri consensi nell’ambito letterario e giornalistico, promuovendo interventi radiofonici e saggistici di alta qualità ( C. della Corte, M. Bertosa, P. Leoncini , E. Rossignoli, R. Minore, P. L. Sabatti, S. Palatini, B. S. Zanini, etc.) . Ecco due passi che sintetizzano, con frasi partecipi e criticamente sincere l’indole dello scrittore e la genesi del volume ispirato ad un viaggio radiofonico di cui Ghirardi firmò il palinsesto – per la RAI di Trieste – sul tema del confine , nel panorama geopolitico e storico in tutte le conseguenze che coinvolgono la cultura , lo spirito, l’arte, la psiche…

“Ghirardi viaggia sempre: quando racconta i suoi viaggi ma anche quando attraversa la società attuale, guardandola dall’esterno e riflettendo con molta nettezza sui comportamenti, sulle costanti, sulle abitudini, sui luoghicomuni…Tutta la cultura veneta è aperta al viaggio. In tanti scrittori veneti, da Piovene a Parise , da Comisso a Buzzati, c’è una dimensione che si realizza in una andata e in un ritorno. Un andare, un divagare per sentire la nostalgia della casa…”

Antonia Arslan

“Anime di confine” è un libro ricco di sfondi e di paesaggi (non solo dell’anima)§ si spostano da un capitolo all’altro, non per depistare il lettore ma per informarlo che l’epicentro del libro è il rapporto, sempre isterico e altalenante, che unisce la poesia al pensiero, il pensiero ai registri dell’ironia che si apre venezianamente, a tutti gli sfondi, “a tutti gli umori del cielo e del marmo”.

E’ un libro animato da interessi mai risaputi. L’interdisciplina incrementa gli incontri. Tante figure vengono rievocate, lo notava anche Claudio Magris, con pochi tratti fulminei.

Lo sconfinamento è un confronto, non un alibi per eludere i temi. Il sentimento della storia non nasce da presupposti scientifici o ideologici ma da intuizioni poetiche, cromatiche o da avventure biografiche. E’ un sentimento libero, qualche volta segreto, che permette all’autore-lettore di prendere distanze dalle opinioni – instabili, inaffidabili come ai tempi di Eraclito – e di analizzare , con libertà di scrittura, i mali cronici, le ipocrisie, gli analfabetismi che tormentano la cultura al di qua e al di là dei confini.”

Antonio Spinosa

Alla fine del secolo scorso Giulio Ghirardi, scrittore, poeta e saggista veneziano ricevette dalla RAI di Trieste l’incarico di stendere un palinsesto su un tema di drammatica attualità allora come oggi: il confine in tutti i possibili risvolti politici, geografici, culturali, psicologici, etc. Un tema ampio e decentrato in vari settori non solo europei ma con epicentro fissato nella Mitteleuropa slava, germanica, adriatica. Punto d’arrivo e di partenza: Trieste con i territori adriatici che l’autore ama e conosce da lungo tempo avendoli frequentati, indagati e studiati raccogliendo frutti determinanti per i suoi libri e per le sue ricerche. Ghirardi partecipò a un ciclo di trasmissioni radiofoniche nell’ambito della rubrica “L’altra Europa” condotta da Bianca Stella Zanini. Dagli appunti preparatori nacque un quaderno e dal quaderno un libro che in parte rispettava, in parte ampliava i temi trattati in sede radiofonica. Anche se il libro “Anime di confine”, edito da Gangemi e introdotto da Antonio Spinosa ha la struttura di un esperienza poetico-narrativa, l’autore non manca di ricordare i personaggi e gli amici che hanno arricchito le trasmissioni con i loro preziosi interventi: Alessandro Paglia che introdurrà la presentazione allo Spazioeventi Mondadori, Erich Steingraeber, Mario Messinis, Pietro Marchesani, Giuliana Zenoni-Politeo e la consorte Elzbieta Waluk-Ghirardi, nativa di Danzica e portavoce di un mondo, di una cultura di confine che ha partorito personaggi famosi come Schopenhauer, Fahrenheit, Copernico, Hevelius.

Il libro viene riproposto in questa sede come anticipatore di eventi culturali della massima attualità. Non si dimentichi che l’ultima edizione della Fiera del Libro di Torino era incentrata sul tema del confine. Una singolare coincidenza o concomitanza di interessi che non stupisce visto che Ghirardi, che è oltretutto critico e che pubblica da quasi 40 anni, ha dimostrato, nelle sue opere e nei suoi saggi, una sensibilità non comune per le culture e per le anime di confine, meritandosi per ben due volte il “Premio Internazionale Frontiera” e la targa d’oro alla carriera di Radio Capodistria. Il libro è stato tradotto in inglese e in croato.

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