Messina, Università degli Studi, giovedì 26 marzo, ore 11, presentazione del volume CATASTROFI DELLA POLITICA. Gangemi editore

Messina, Università degli Studi, giovedì 26 marzo, ore 11, presentazione del volume CATASTROFI DELLA POLITICA. Gangemi editore

Giovedì 26 marzo 2015, alle ore 11.00, presso l’Aula Magna del dipartimento di Scienze Cognitive della Formazione e degli Studi Culturali dell’Università di Messina, presentazione del libro Catastrofi della politica. Dopo Carl Schmitt di Giuseppe Fornari, pubblicato per i tipi della Gangemi editore.

Che ne è della politica, in un’epoca che, oltre a essere segnata dalle catastrofiche il XX secolo ha lasciato dietro di sé e da quelle che il XXI non si stanca di minacciare, è afflitta da una complessiva catastrofe del Politico, sempre più svuotato di credibilità e rappresentatività? L’autore ritiene che per rispondere sia necessario fare l’opposto del rifugio nell’attualità che oggi si ritiene il non plus ultra del rinnovamento e dell’intelligenza. A questo chiacchiericcio irreale Fornari contrappone una riflessione mirante a individuare le scaturigini prime della politica e della stessa cultura in esperienze collettive di mediazione, consistenti originariamente nel sacrificio, e capaci di far sorgere da se stesse il mondo. Ad accompagnare lungo questo percorso, oltre a una serie di autori che vi hanno apportato essenziali termini di confronto come Georges Bataille, Simone Weil, Hannah Arendt, René Girard, è il politologo più geniale e controverso del Novecento, Carl Schmitt, del cui pensiero Fornari ricostruisce i nodi cruciali, dalla coppia amico/nemico alle diverse “edizioni” della sua teologia politica. Ma Schmitt è ancor più interessante per il suo coinvolgimento complice e testimoniale nella catastrofe della Germania e in quel che ne è seguito, il nuovo ordine degli esponenti del Bene determinati a spoliticizzare ogni conflitto e a demonizzare ogni opposizione. Schmitt è uscito sconfitto e umiliato da queste esperienze, ma nella lucidità cristiana con cui egli le ha interpretate ci offre il germe per un ripensamento presente e futuro del Politico, dinanzi a un avvenire malcerto in cui l’unica speranza di senso, l’unica mediazione produttrice di mondo starà nel capire le ragioni dei vinti, nel far proprie le difese dell’umanità.

introduce:
Maria Stella Barbieri

intervengono:
Margherita Geniale
Alessandra Minniti

conclude:
Francesco Mercadante

sarà presente l’autore

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