Roma, Accademia Nazionale di San Luca, giovedì 18 aprile dalle ore 9.30 presentazione dell`opera in due volumi AJANTA DIPINTA. Studio sulla tecnica e sulla conservazione del sito rupestre indiano, editi per i tipi della Gangemi editore

Roma, Accademia Nazionale di San Luca, giovedì 18 aprile dalle ore 9.30 presentazione dell`opera in due volumi AJANTA DIPINTA. Studio sulla tecnica e sulla conservazione del sito rupestre indiano, editi per i tipi della Gangemi editore

Giovedì 18 aprile, alle ore 9.30, Accademia Nazionale di San Luca, Palazzo Carpegna, Piazza dell’Accademia di San Luca 77 a Roma, giornata di studio dal tema “Ajanta Dipinta. Studio sulla tecnica e sulla conservazione del sito rupestre indiano”, opera in due volumi pubblicata per i tipi della Gangemi Editore.

Il sito di Ajanta, che raccoglie un complesso di grotte buddhiste a ridosso del fiume Waghora, nel Maharashtra settentrionale, occupa un posto di assoluto rilievo nella storia dell’architettura rupestre indiana, rappresentando da un lato il punto di arrivo delle esperienze estetiche di epoca gupta, l’età d’oro della storia e della cultura dell’India, e nello stesso tempo la premessa alle magnifiche realizzazioni del periodo medioevale.

Un team composto da membri dell’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro (ISCR) e del Museo Nazionale di Arti Orientali (MNAO) si è nuovamente e più volte recato in missione in India nel  corso del 2007 concentrando la propria attenzione sul sito di Ajanta. Le missioni erano volte a raccogliere le necessarie conoscenze sul luogo ed in particolare sui dipinti murali della grotta 17, su materiali costitutivi e problemi conservativi, a  proporre le metodologie di approccio conservativo per le quali il nostro Paese eccelle nel mondo e infine per discutere e condividere i risultati e le conseguenti ipotesi di intervento.

L’ISCR ha progettato, in accordo con il Superintending Archaeological Chemist di Ajanta, di realizzare una pubblicazione in due volumi che dia conto dei risultati delle indagini sulla grotta 17 e del lavoro svolto dai tecnici italiani insieme al personale dell’Archaeological Survey of India.

I volumi, editi in italiano e inglese,  contano circa 500 pagine e più di 500 illustrazioni. Quello che si presenta è dunque il  primo testo scientifico pubblicato in Italia che analizza e descrive il luogo, i materiali, le tecniche esecutive e i problemi conservativi, sia dal punto di vista storico, religioso e culturale sia da quello tecnico, fino alla enunciazione di principi di massima per un progetto di intervento efficace. 
Un DVD allegato ai volumi completa il materiale scientifico con le versioni integrali delle schede conservative e di analisi prodotte durante gli studi, il rilievo scanner laser dell’intera grotta 17 e una demo del prodotto GIS (Geographic Information System) per la raccolta e l’integrazione dei dati tecnico-scientifici su piattaforma georeferenziata. 
La pubblicazione, finanziata interamente con le risorse dell’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro, è stampato e distribuito da Gangemi Editore.
Le conoscenze acquisite sul luogo sono state descritte con approccio critico di confronto con tutta la bibliografia fino ad ora esistente sul tema, fornendo alla comunità scientifica internazionale un testo particolarmente ricco e completo.
 
Programma della giornata:
 
ore 9:30 – 10 Registrazione dei partecipanti 
 
ore 10 – 11 Saluti e relazioni introduttive 
 
Introduce e coordina:

FRANCESCO MOSCHINI, Segretario Generale dell’Accademia di San Luca
GISELLA CAPPONI, Direttore dell’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro
CATERINA BON VALSASSINA, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia
 
S.E. l’Ambasciatore d’India in Italia
LUCIO ALBERTO SAVOIA, Segretario Generale della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO
ANTONIA PASQUA RECCHIA, Segretario Generale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali
GIUSEPPE PROIETTI, già Segretario Generale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali
 
Sono stati invitati:
 
Il Ministro per gli Affari Esteri
Il Ministro per i Beni e le Attività Culturali
 
ore 11 – 12 Relazioni scientifiche
 
Coordina:
 
CATERINA BON VALSASSINA
ARCANGELA SANTORO, Professore ordinario, Sapienza Università di Roma
MARTA RAGOZZINO, Soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
RODOLFO LUJAN, Restauratore conservatore
 
Saranno presenti gli autori
 
Mostra fotografica
 
La presentazione dei volumi sarà arricchita dalla mostra fotografica di Edoardo Loliva, partecipante del team ISCR ad Ajanta, i cui scatti testimoniano il valore umano e culturale della cooperazione italo-indiana. La missione è infatti stata caratterizzata da condivisione di esperienze professionali e scientifiche (di cui i volumi documentano l’importanza), ma anche da reciproca accoglienza e collaborazione. Le immagini documentano la vita a latere del cantiere di lavoro, immergendo l’osservatore nelle atmosfere della vita quotidiana che circonda l’antico sito rupestre.

Le foto oggi esposte sono frutto delle passeggiate al termine della giornata di lavoro, nelle ore che precedono il tramonto. Lo sguardo di Loliva è stato catturato dalle scene di vita quotidiana dei villaggi, dal lavoro nei campi (e in particolare la raccolta del cotone, qui ripresa nel periodo autunnale), dagli uomini,  dalle donne e dai bambini che con grande spontaneità si sono offerti all’obiettivo fotografico.

Il bianco e nero, che pur sottrae quel vivace cromatismo con il quale siamo abituati a pensare l’India, accentua l’intensità dei paesaggi, rende più profondi gli sguardi, mette in risalto il biancore del cotone e delle pietre. Ne scaturisce un ritratto di un modo rurale fortemente caratterizzato (nei volti, nella natura, nelle lavorazioni tradizionali) ma dal quale spira un profondo sentimento di vicinanza

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