SVINCOLARSI DALLE MAFIE Presentazione del volume martedì 16 ottobre 2012 ore 17 Sala Mostre e Convegni Gangemi Editore Roma

SVINCOLARSI DALLE MAFIE Presentazione del volume martedì 16 ottobre 2012 ore 17 Sala Mostre e Convegni Gangemi Editore Roma

 

Martedì 16 ottobre 2012, alle ore 17, presso la Sala Mostre e Convegni Gangemi Editore (via Giulia 142, Roma) verrà presentato il volume “Svincolarsi dalle mafie. Pratiche educative con i minori coinvolti nella criminalità organizzata”, a cura di Isabella Mastropasqua e Maria Grazia Branchi, pubblicato per i tipi della Gangemi Editore.

Svincolarsi dalle mafie è il diario di bordo del ciclo di seminari “Svincolarsi dalle Mafie. Pratiche educative con minori coinvolti nella criminalità organizzata” organizzato dal Dipartimento Giustizia Minorile, Ufficio Studi, Ricerche e Attività Internazionali, con il partenariato dell’Associazione Apriti Cuore Onlus che da anni si distingue nel campo della lotta alle discriminazioni e nel recupero di bambini e ragazzi in disagio e con il coordinamento operativo di Rosalba Romano, referente locale per la ricerca del Centro per la Giustizia Minorile di Palermo. I seminari si sono svolti a Marsala, Bari, Reggio Calabria, Perugia, Milano. L’impianto di questa pubblicazione riflette da una parte la dimensione del viaggio, del racconto di quello che è successo nel qui ed ora, delle parole di benvenuto e dei saluti, dei suggerimenti raccolti per strada, delle diverse voci e delle diverse prospettive con cui il fenomeno è stato affrontato. Dall’altra, nel desiderio di non disperdere quanto raccolto, abbiamo provato ad unificare alcune nostre foto di viaggio, ad approfondire qualche scenario, ad aggiungere dati. Insomma è un diario di bordo ma non proprio, è una raccolta di riflessioni ma non solo. Il lettore pertanto sia preparato ad una lettura non monocorde, con stili diversi, con approcci differenti, con riletture sistematizzate, con riflessioni strutturate, alcune volte con racconti di storie con un linguaggio parlato e con gli accenti diversi, ma questi dovrà immaginarseli.
[dalla premessa di Isabella Mastropasqua e Maria Grazia Branchi]

Condividi su