Tivoli, Villa d’Este, venerdì 16 ottobre 2020, apertura al pubblico della mostra ECCE HOMO, Gangemi editore

Tivoli, Villa d’Este, venerdì 16 ottobre 2020, apertura al pubblico della mostra ECCE HOMO, Gangemi editore

Venerdì 16 ottobre 2020, presso Villa d’Este, Piazza Trento 5, Tivoli apertura al pubblico della mostra ECCE HOMO a cura di Andrea Bruciati, Gangemi editore.

La tradizione classica, poi cristiano-giudaica, sviluppa un dialogo inedito ed insieme affascinante fra l’essere umano e la tangibilità del divino. Un punto di incontro fra ciò che è limitato e qualcosa che, per sua natura, non ha fine. Eppure si tratta di una sorta di contatto che ha dell’eccezionale, per il quale l’entità a noi superiore si avvicina alla nostra vulnerabilità mentre l’umano si protende verso una trasfigurazione quasi della sua stessa natura. Coniugare la nozione di Dio con quella del corpo sembra a prima vista un qualcosa di paradossale anzi, per molti, tra i due termini vi è addirittura incompatibilità. Infatti, una tale articolazione entra difficilmente nell’idea di “uomo” che abbiamo ereditato da quella filosofia greca che sospetta il corpo di traviamento, di essere un’impasse antropologica. In quella idea si può pensare ciò che è divino solo in quanto radicale distanza e differenza, dal sensibile in generale e dalla corporeità in particolare: Dio è nella sola sfera del concetto e pertanto Hegel stesso concluderà che filosofia e religione hanno il medesimo oggetto di riflessione, avvolto nell’assoluto e non nel qui e ora. Da questo punto di vista, nelle sue Lezioni sulla filosofia della religione egli potrà anche precisare che la filosofia è una forma di “servizio divino” (Gottesdienst): la differenza fra religione e filosofia non è a livello di contenuto ma nel modo di trattarlo.

Mostra aperta a Tivoli, Villa d’Este dal 16 ottobre 2020 al 10 gennaio 2021

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