E’ stato presentato, nella Sala Cambellotti del Palazzo della Prefettura di Latina, il primo volume “PROGETTO PIANO DEL COLORE” (300

pagg., Gangemi Editore) che raccoglie “I piani del colore della Provincia di Latina”. Il volume è stato curato dal Prof. Arch. Luigi Piemontese, docente di urbanistica e pianificazione territoriale presso la Facoltà di Architettura dell’Università Federico II di Napoli e dall’equipe tecnico-professionale e gli storici del Consorzio CO.SVI.M. con il gruppo di lavoro intersettoriale (Turismo – Pianificazione Territoriale) della Provincia.

Il testo fornisce indicazioni metodologiche e strumentazioni tecniche per gli studiosi ed i progettisti, oltre ad una documentazioni storica e progettuale di alcuni centri storici significativi della Provincia di Latina. I Piani del Colore dei centri storici di Castelforte, Minturno, Monte San Biagio e Maranola di Formia, pubblicati nel primo volume, sono i primi quattro di un programma in cinque fasi che interessa tutti e 33 i comuni della Provincia.

I Comuni destinatari di questo primo sforzo potranno decidere di intendere i rispettivi piani come allegato grafico e normativo del Regolamento edilizio o, alternativamente, come uno speciale Piano di recupero “finalizzato a disciplinare gli interscambi di risanamento, ripristino e ritinteggiatura dell’insieme delle facciate che configurano l’ambiente storico-urbano”.

E’ una scelta che è giusto lasciare ai Comuni. Ma la speranza è che essi scelgano presto per evitare che degrado si sommi al degrado pregresso. E per dare agli altri Comuni positive testimonianze di sensibilità amministrativa e culturale, attualmente, la Provincia ha adottato provvedimenti amministrativi che garantiscono la copertura finanziaria per il Piano del Colore di altri 19 Centri Storici. Poi sarà la volta di tutti gli altri.

Alla presentazione dell’opera c’erano il Presidente Armando Cusani, i curatori dell’opera, i rappresentanti dei comuni pontini.

“L’obiettivo è di sostenere attraverso questo progetto il programma di sviluppo economico della Provincia – ha detto Cusani – dobbiamo fare del nostro patrimonio culturale una ricchezza, rendere vivibile e punti di attrazione turistica i centri storici, partendo da un lavoro di base e di riferimento, unicum inscindibile con la Provincia. Stiamo consolidando rapporti con aziende per i materiali che dovranno essere forniti per il piano del colore, metteremo a disposizione i finanziamenti, e se ci riusciremo anche da parte della Regione, per valorizzare il patrimonio della città”.