L’arca dell’Alleanza. Il Tabernacolo di Dio. Questo è il titolo che Giuseppe Claudio Infranca ha dato al suo ultimo “diario di una scoperta”, pubblicato per i tipi della Gangemi Editore, che otterrà sabato 28 febbraio un prestigioso riconoscimento a Palestrina nell’ambito della rassegna “La notizia per l’Arte e la Cultura”, giunta alla sua seconda edizione.
All’evento, che ha visto nella precedente versione premiare Valerio Massimo Manfredi, parteciperanno la giornalista Tiziana Ferrario, l’attore e regista Enzo Decaro e lo storico vignettista Giorgio Borghesani.

“L’Arca dell’Alleanza” è il resoconto della clamorosa missione archeologica e di restauro dell’autore al Parco delle Stele di Axum (Etiopia) del CNR. Per pura casualità Infranca viene invitato a visitare il Santuario di Santa Maria di Sion, gravemente danneggiato nella copertura dai bombardamenti della guerra civile etiope. In quella breve visita riesce a penetrare furtivamente all’interno del Sancta Sanctorum, scoprendo la presenza della biblica Arca dell’Alleanza. Rimane sorpreso dalla scoperta, riesce a scattare una foto e nel frattempo, viene colpito da strani ronzii alle orecchie. Per anni, riesce a celare l’incredibile vicenda, di cui è stato protagonista, quando un giorno apprende la notizia che due israeliani, facenti parte di reparti speciali d’Israele, penetrati furtivamente nello stesso luogo, ne rilevavano l’importante scoperta al mondo.

Da allora l’architetto e restauratore ha intrapreso la sua ricerca per comprendere come l’Arca dell’Alleanza fosse giunta fino in Etiopia da Gerusalemme e, solo dopo anni ed anni di studi,è riuscito a ricostruire la storia e il lungo viaggio percorso dall’Arca dell’Alleanza dall’antica Palestina alla lontana Axum.