Venerdì e sabato 15 e 16 maggio 2015, presso la Fondazione Plart di Napoli (via Martucci 48), convegno internazionale di studi Il futuro del contemporaneo, conservazione e restauro del design. Publicazione edita per i tipi della Gangemi editore

Il 15 e il 16 maggio nell’ambito del Festival internazionale del design promosso dalla Fondazione Plart di Napoli (POR FESR 2007-2013 Obiettivo 1.10 attività A “La cultura come risorsa”) si terrà, per la prima volta in Italia, un convegno internazionale di studi sul tema Il futuro del contemporaneo, conservazione e restauro del design, curato da Giovanna Cassese, docente di Storia dell’arte contemporanea e Problematiche della conservazione dell’arte contemporanea all’Accademia di Belle Arti di Napoli, istituzione che ha anche diretto dal 2007 al 2013. Al suo fianco Alice Hansen e Antonella Russo, restauratrici e responsabili del Dipartimento di ricerca e conservazione del Plart.

Due giorni di confronto tra grandi storici del design, direttori di musei nazionali e internazionali, galleristi sulle problematiche di conservazione e restauro dei materiali della nostra contemporaneità, un’importante occasione di riflessione interdisciplinare e di scambio di idee e di risultati scientifici tra esperti nazionali e internazionali che operano nel campo.
Il tema della conservazione del design e delle arti contemporanee è una disciplina recente, nata a seguito delle problematiche riscontrate nelle nascenti collezioni museali dedicate al design in Europa e in Italia.
Perché restaurare il design? A che punto è arrivata la ricerca in Italia e all’estero? Che cosa cambia rispetto ai canoni del restauro tradizionale delle opere d’arte? Questi alcuni degli interrogativi che saranno posti nel corso della due giorni.
Una iniziativa importante, in linea con la politica del Plart, struttura d’eccellenza della Campania, che da sempre persegue la mission di diffondere e promuovere la cultura e la ricerca scientifica legata ai materiali polimerici.

“Sono convinta che il restauro del design sia parte integrante del restauro dell’arte contemporanea – afferma la prof. Giovanna Cassese, curatrice dell’iniziativa – E non solo. Conservare il design significa conservare il nostro vivere quotidiano, la nostra storia. Sono orgogliosa che questo dibattito, mai affrontato prima d’ora in Italia, si faccia a Napoli e al Plart”.

“Questo convegno, insieme con la mostra dedicata a Ugo Marano che inauguriamo il 29 maggio, chiude il Festival Internazionale del design – dichiara Maria Pia Incutti Presidente della Fondazione Plart –che ha impegnato le energie del Plart per ben diciotto mesi. Una iniziativa importante che avvicina il Sud al Nord. I designer non sono soltanto a Milano, ma anche nel resto d’Italia”.

PROGRAMMA (in via di definizione)

Venerdì 15 maggio

• Maria Pia Incutti (Presidente Fondazione Plart, Napoli)
• Luigi Nicolais (Presidente Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma)
• Daniele Marrama (Presidente Fondazione Banco di Napoli)
• Fabio De Chirico (Direttore Servizio I – Arte e Architettura Contemporanee, Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane, MIBACT, Roma)
• Giuseppe Gaeta (Direttore Accademia di Belle Arti Napoli)

Introduzione: Le ragioni di un convegno
Giovanna Cassese (Accademia di Belle Arti di Napoli)

Il design oggi tra passato e futuro: arte, artigianato e industria.
Il panorama italiano ed europeo.
Serialità e produzione.
Il confine tra arte e design: design d’autore e gli artisti nel design.
La formazione nel design.
Storia e futuro dei materiali sintetici.

Modera Andrea Viliani – Direttore MADRE

Interventi di
• Renato de Fusco (Storico dell’Architettura e della progettazione)
• Giuseppe Furlanis (Direttore, ISIA Firenze)
• Anty Pansera (Storico e critico del design, presidente ISIA Faenza e Associazione Dcome-Design)
• Cecilia Cecchini (Direttore Master Exhibit & Public Design, Facoltà di Architettura, Dipartimento PDTA, Sapienza Università di Roma)
• Pilar Velez (Direttrice Museu del Disseny, Barcellona)
• Lia Rumma (Galleria Lia Rumma, Napoli/Milano)

Problematiche di conservazione dell’arte e del design contemporanei.
Perché restaurare il design.
L’oggetto come Bene Culturale.

• Giorgio Bonsanti (già Università di Firenze)
• Barbara Ferriani (Coordinatrice Laboratorio di Restauro, Triennale design Museum, Milano)
• Alessandra Barbuto (Responsabile ufficio collezione, conservazione, registrar – MAXXI Arte, Roma)
• Maria Corbi (Storica dell’arte, Responsabile Gestione Patrimonio Artistico ANM spa, Napoli)

Tavola rotonda: La parola ai designer.
Ricerca, innovazione e durabilità.

Modera Giovanna Cassese (Accademia di Belle Arti di Napoli)

• Riccardo Dalisi
• Franco Mello
• Luisa Cevese
• Carla Langella
• Michele Iodice

Sabato 16 maggio

La conservazione del design: le ricerche italiane e internazionali.
Prodotti e tecniche per la conservazione attiva.
Teorie del restauro per il contemporaneo.
La formazione nella conservazione del design.

• Yvonne Shashoua (Senior Researcher in Modern Materials, National Museum of Denmark, Copenaghen)
• Brenda Keneghan (Senior Conservation Scientist Victoria and Albert Museum, Londra)
• Tim Bechtold (Head of Conservation, Die Neue Sammlung, Monaco)
• Sara Abram (Storica dell’arte, Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”, Torino)
• Francesca Caterina Izzo (Ricercatrice in Scienze e Tecnologie per la Conservazione dell’arte contemporanea, Dipartimento Scienze Ambientali, Informatiche e Statistiche, Università Ca’ Foscari di Venezia)

Nuove frontiere: bio plastiche e restauro sostenibile.
L’attenzione alle tematiche ambientali da parte dei designer e dei conservatori.
Ricerche sperimentali.

Interventi di
• Marco Petroni (Direttore Festival Internazionale Design, Fondazione Plart, Napoli) e Pina di Pasqua (Coordinatrice Festival Internazionale Design, Fondazione Plart, Napoli)
• Ulderico Santamaria (Dirigente, Laboratorio di Diagnostica per la Conservazione e il Restauro dei Musei Vaticani, Città del Vaticano)
• Leonardo Borgioli (Responsabile Ufficio Tecnico Scientifico)
• Yvonne Shashoua (Senior Researcher in Modern Materials, National Museum of Denmark, Copenaghen)