Dopo i recenti successi romani con la partecipazione  al Padiglione Italia della 54 Biennale di Venezia a  Palazzo Venezia e con la personale da Tartaglia Arte, Antonio Fiore, definito dalla critica specialistica l’erede dei futuristi, approda a Perugia, ospitato dalla Provincia di Perugia, al CERP della Rocca Paolina, con una cospicua antologica che verrà inaugurata giovedì 26 luglio 2012, alle ore 18,  per rimanere aperta fino al 26 agosto.

“Antonio Fiore dal neofuturismo AGRA’ alla cosmopittura”, curata da Massimo Duranti in collaborazione con Andrea Baffoni e Massimo Duranti, presenterà una settantina  di opere, fra disegni, dipinti e sculture  datate fra il 1978 e il 2010,  articolate in sei aree tematiche che declinano il suo linguaggio:  “Quadri messaggio di UFAGRA”; “Campi totali dello spazio”; “Fughe plastiche nello spazio”; “Foreste cosmiche segnaletiche”; “Il sacro di UFAGRA”; “Il celebrativo di UFAGRA”.

Il catalogo dell’esposizione, edito per i tipi della Gangemi Editore, verrà presentato Martedì 17 luglio 2012, alle ore 17,30, presso la Sala Mostre e Convegni Gangemi Editore (Via Giulia 142, Roma). Durante la presentazione sono previsti gli interventi di Carlo Fabrizio Carli e  Giancarlo Carpi. All’interno del catalogo sarà possibile trovare, oltre all’introduzione del curatore, ampi apparati biobibliografici, una inedita cronologia dell’attività dell’artista, nonché una completa antologia critica con testi – fra gli altri – di Giorgio Di Genova, Rossana Bossaglia, Giovanni Lista, fra i maggiori esperti di Futurismo, Gino Agnese, Gabriele  Simongini, Claudio Strinati.

In occasione dell’inaugurazione, al CERP della Rocca Paolina, è previsto un concerto durante il quale saranno eseguiti anche brani tratti dall’intrigante repertorio della musica futurista di eseguiti da Legio Felix.