Roma, Archivio di Stato, mercoledì 14 ottobre 2015, ore 17.00, presentazione del libro CERIMONIE DI LAUREA NELLA ROMA BAROCCA Gangemi editore

Roma, Archivio di Stato, mercoledì 14 ottobre 2015, ore 17.00, presentazione del libro CERIMONIE DI LAUREA NELLA ROMA BAROCCA Gangemi editore

Mercoledì 14 ottobre 2015, alle ore 17.00, presso l’Archivio di Stato di Roma, Complesso di Sant’Ivo alla Sapienza, Corso Rinascimento 40, presentazione del libro Cerimonie di laurea nella Roma barocca. Pietro da Cortona e i frontespizi ermetici di tesi di Antonella Pampalone, pubblicato per i tipi della Gangemi editore.

L’apparato scenico e organizzativo delle feste di laurea nella Roma del XVII secolo, fino ad oggi rimasto nell’ombra, riemerge dai documenti che descrivono l’aspetto aristocraticamente intellettuale della cerimonia. I frontespizi delle tesi di laurea disegnati e incisi dai più importanti artisti del tempo, fra cui spicca Pietro da Cortona, e i suoi collaboratori italiani e stranieri, danno lo spunto per illustrare filologicamente – attraverso simboli, allegorie, metafore, passaggi analogico-traspositivi, metamorfosi – il pensiero della filosofia ermetica con richiamo diretto ai procedimenti alchemici finalizzati al conseguimento della virtù. Attingendo ad antiche fonti del pensiero, 1’Autrice restituisce con sagacia narrativa e coerenza scientifica un mosaico di identità iconologiche e iconografiche utili per gli studi storico-artistici e per conoscere atteggiamenti culturali del Seicento: un’epoca che continuò a cercare il Vero confrontando verità antiche e moderne, talora in contrasto con il cattolicesimo, ma tutte viste come momenti dello spirito. In tal senso l’Autrice parla di culture differenziate, come l’alchimia e l’ermetismo, presenti in Roma in personaggi di fede cattolica, ma anche delle antinomie del pensiero di Galilei e Campanella o estetiche di Caravaggio e Pietro da Cortona. Tutto questo nello splendore barocco di materia e spirito della Roma dei papi, con uno sguardo particolare al pontificato di Alessandro VII Chigi e alla cerchia culturale di Cristina di Svezia.

Antonella Pampalone, alla lunga carriera di docente di Storia dell’arte e poi di funzionaria del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, ha affiancato una attività di ricerca, sempre supportata da una rigorosa indagine documentaria, sui più diversi aspetti della produzione artistica romana dal XVI al XVIII secolo. Dopo i fondamentali studi sulla pittura di Giacinto Brandi e Lazzaro Baldi, ha pubblicato numerosi saggi scientifici, cataloghi di mostre e alcuni libri, tra i quali si ricordano La cappella della famiglia Spada nella Chiesa Nuova: testimonianze documentarie (1993) e Inquietudine e malinconia in Francesco Cozza calabrese (2008). Negli ultimi anni si è occupata, tra l’altro, di confraternite, di produzione e commercializzazione di merletti e di raccolte di quadri nelle botteghe dei barbieri a Roma nel Seicento. Medaglia d’argento come Benemerita della Scuola della Cultura e dell’Arte, assegnatale dal Presidente della Repubblica Oscar Scalfaro (1997), dal 2013 è membro d’Onore della Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon.

ne parlano:
Paolo Buonora, Direttore dell’Archivio di Stato di Roma
Bartolomeo Azzaro, Prorettore Sapienza Università di Roma
Cristiano Giometti, Ricercatore di Storia dell’Arte Moderna, Università di Firenze

sarà presente l’autrice

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