Venerdí 3 novembre ore 18.30, presso l’Istituto Giapponese di Cultura, apertura della mostra “Munakata Shiko-la collezione del Museo Ohara”
Venerdí 3 novembre ore 18.30, presso l’Istituto Giapponese di Cultura, apertura della mostra “Munakata Shiko-la collezione del Museo Ohara”
3 novembre 2006 – 27 gennaio 2007
lun-ven 9.00-12.30/13.30-18.30 mercoledí fino alle 17.30 sab 9.30-13.00
CONFERENZA INAUGURALE di Shuji Takashina
venerdí 3 novembre ore 18.30
ISTITUTO GIAPPONESE DI CULTURA via Antonio Gramsci 74 Roma
info 06 3224754 www.jfroma.it ingresso libero
LA MOSTRA
Un legame profondo esiste tra Munakata Shiko (1903-1975), notissimo incisore giapponese e istituzionalmente il primo Museo d’Arte del Giappone, il Museo Ohara, attivo dal 1930. Il fondatore, Magosaburo Ohara, ha sostenuto fin dal suo esordio il movimento per le arti popolari del Giappone§ ha stretto amicizia con i personaggi chiave della corrente, Soetsu Yanagi, Kanjiro Kawai e Shoji Hamada, attraverso i quali Magosaburo e suo figlio maggiore, Soichiro, hanno conosciuto Shiko Munakata. Il frutto diretto di tali scambi è la collezione del Museo Ohara, cui appartiene la maggior parte delle opere dell’artista. Nella stessa struttura, nel 1963 è stata inaugurata la Sala dedicata a Munakata Shiko, dopo quelle a Hamada e Kawai. Nella mostra in Roma verrà presentata una selezione di diverse incisioni dalla ricca collezione del Museo. Shiko Munakata ha vinto il Gran Premio Internazionale per l’Incisione presso La Biennale di Venezia nel 1956§ nel cinquantesimo anniversario del Premio si riporta all’attenzione europea l’esistenza di un grande incisore del Giappone.
LA CONFERENZA
In occasione dell’apertura della mostra, il direttore del Museo Ohara, Shuji Takashina, noto critico e storico dell’arte, interverrà con una conferenza sulla vita e l’opera di Munakata, protagonista del discorso artistico del Dopoguerra e artista estremamente fantasioso e ironico, nonché sull’attività del Museo da lui diretto, prima e tuttora fondamentale istituzione d’arte del Giappone.
Shuji Takashina, (Tokyo 1932) critico e storico dell’arte, già docente presso l’Università di Tokyo e direttore del Museo Nazionale d’Arte Occidentale di Tokyo, è l’attuale direttore del Museo Ohara.
Catalogo “Gangemi Editore”
“Sono estremamente lieto di presentare al pubblico italiano le opere dell’artista Munakata Shikō§, facenti parte della Collezione del Museo Ō§hara.
Munakata Shikō§ nasce nel 1903 ad Aomori, nel nord del Giappone. Si sposta a Tokyo con l’obiettivo di diventare un artista, sull’onda del genio di Van Gogh. Originariamente dedito alla pittura, dalla metà degli anni Venti inizia a produrre stampe, ottenendo unanimi consensi.
Particolari estimatori della potente essenzialità e della delicata espressione emotiva dell’opera di Munakata sono il filosofo Yanagi Sō§etsu, i ceramisti Kawai Kanjirō§ e Hamada Shō§ji e gli altri fautori del movimento Mingei, impegnati nella ricerca del bello nella pittura e nella ceramica anonima, di origine popolare.
Munakata, artista rappresentativo del Giappone, intraprende un’attività espositiva internazionale già dal secondo Dopoguerra. Il culmine della sua carriera è tuttavia rappresentato dalla Biennale di Venezia di esattamente cinquanta anni fa, del 1956 appunto, edizione in cui rappresenta il Giappone e si aggiudica il Gran Premio per l’Incisione.
Il rapporto tra Munakata Shikō§ e il Museo Ō§hara è antico e profondo. Dalla collaborazione tra Ō§hara Magosaburō§ e il pittore Kojima Torajirō§ nasce nel 1930 il museo Ō§hara, forte di una collezione di opere d’arte moderna occidentale la cui raccolta era iniziata nei primi anni Venti. La collezione è costituita da capolavori, tra gli altri, di El Greco, Gauguin, Matisse e Monet. I fondatori del Museo, Magosaburō§ e il figlio Sō§ichirō§, oltre a condividere i principi del movimento popolare in Giappone, ne erano convinti fautori. Nel 1936 Munakata incontra dunque Ō§hara padre e figlio, con i quali instaura un solido rapporto di amicizia.
Nel secondo Dopoguerra Ō§hara Sō§ichirō§ arricchisce la collezione di opere occidentali con pitture moderne giapponesi, dipinti delle avanguardie internazionali e opere afferenti al movimento dell’arte popolare giapponese Mingei. Tra gli sforzi per espandere le potenzialità del Museo, nel 1963 viene inaugurato, con una personale delle opere raccolte a partire dal primo contatto con l’artista, il Padiglione Munakata Shikō§, a lui dedicato.
La presente esposizione vuole offrire al pubblico italiano un’opportunità di contatto con l’essenza della produzione di Munakata, attraverso una selezione effettuata tra le oltre trecento opere appartenenti alla collezione del Museo Ō§hara. ”
Takashina Shū§ji, direttore del Museo Ō§hara
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